Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] che in quel momento C. non voleva, determinò la reazione della regina, che ordinò nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572) il massacro dei calvinisti. Dopo il 1580, regnando l'altro suo figlio Enrico III, la sua influenza decadde rapidamente. ...
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Béthisy-Saint-Pierre Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Oise.
Fu villa regia nell’Alto Medioevo; possesso degli abati di Morienval dal 907, divenne sede di signoria e fortezza importante [...] . La piazzaforte di B. resistette agli attacchi inglesi nel 1359, ma nel 1431, per effetto della guerra dei Cento anni, era ridotta in rovina; restaurata da CaterinadeiMedici nel 1562, fu definitivamente smantellata da Luigi XIII nel 1618. ...
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Pittore (Beauvais 1521 circa - Parigi 1599 circa). Lavorò a Fontainebleau con il Primaticcio e fu pittore di corte di CaterinadeiMedici. Le sue opere, allegoriche evocazioni di eventi contemporanei, [...] fondono in maniera singolare erudizione accademica e manierismo (cartoni per la Storia di Artemisia, Parigi, Mobilier National; Massacri dei triumviri e Augusto e la Sibilla Tiburtina, Louvre). ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] umanistica, specie in Italia, quelle dovute alla munificenza dei principi: i Medici (dalle loro raccolte è nata la B. Nazionale di Napoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di bibliofili (in ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] . Come cardinale, la sua missione più importante fu quella svolta come legato a latere di Pio IV presso la regina CaterinadeiMedici nel 1861-63 per le discordie religiose di Francia e la riapertura del concilio di Trento; in essa la sua abilità ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] si trascinarono a lungo. E quando Francesco I (col quale pendevano le trattative di Clemente VII per il matrimonio di CaterinadeiMedici con Enrico duca d'Orléans) ebbe dichiarato che il concilio doveva tenersi a Torino, e non a Bologna, o Mantova ...
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LE NÔTRE, André
Pierre Lavedan
Architetto di giardini, nato a Parigi il 12 marzo 1613, morto ivi il 15 settembre 1700. Suo padre, Jean Le N., era giardiniere capo delle Tuileries. Egli studiò anche [...] N. lavorava anche alle Tuileries, trasformandole completamente; a metà del sec. XVII il giardino era ancora quello disegnato per CaterinadeiMedici, un capolavoro di giardino all'italiana. Il Le N. ne fece con il 1644 il capolavoro del giardino alla ...
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Anatomico e chirurgo nato nel 1530 ad Asti. Compì gli studî medici a Pavia, ed esercitò quindi la chirurgia a Parigi, tornando però frequentemente in Italia: si occupò particolarmente di studî anatomici. [...] 1563) combatte la dottrina secondo la quale il centro dell'affezione sifilitica sarebbe da ricercarsi nel fegato. Fu, dal 1571, medico di Elisabetta d'Austria e di suo marito Carlo IX, e, in seguito, di Luisa di Lorena e di CaterinadeiMedici. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] de’ Medici e i regni di Carlo IX (1560-74) ed Enrico III (1575-89). Caterina fu costretta ad attuare una difficile politica di equilibrio, che di volta in volta la rese schiava ora dei Borboni ugonotti ora dei Guisa cattolici. Le guerre di religione ...
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Botallo, Leonardo
Anatomista italiano (Asti 1530- Blois 1588). Fu allievo di G. Falloppio all’univ. di Pavia. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d’Austria, [...] di Carlo IX, di Luisa di Lorena e di CaterinadeiMedici. Dotto di B.: dotto arterioso che connette l’arteria polmonare con l’aorta. Si tratta di una formazione transitoria dell’apparato vascolare, che è presente negli embrioni di Mammiferi, Rettili, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...