Nacque da Giacomo Fieschi viceré di Napoli nel 1448 a Genova. Fin dalla fanciullezza praticò le opere di pietà e i rigori della mortificazione, tanto che a 12 anni desiderò monacarsi; ma i genitori glielo [...] festa è celebrata il 22 marzo.
Bibl.: Genuti, Vita mirabile e dottrina santa della B. CaterinadaGenova, Firenze 1551; Parpera, beata Catharina Genuensis illustrata, Genova 1682; F. v. Hügel, The mystical element in religion as seen in St. Catherine ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] il ramo dei conti di Savignone, che diede alla Repubblica numerosi ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche figure femminili notevoli, come Caterina (v. CaterinadaGenova, santa) e Tommasina, entrambe fra il sec. 15º e il 16º. ...
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TAGLIAFICHI, Emanuele Andrea
Caterina Marcenaro
Architetto, nato a Genova nel 1729, ivi morto nel 1811. Ebbe in patria i primi ammaestramenti. Più tardi fu a Roma. Le vicissitudini politiche ostacolarono [...] palazzi genovesi: il vestibolo, la sala da pranzo e il salone di palazzo Serra, la sala da pranzo di villa Gropallo, la scala del del disegno in Liguria, Genova 1865, II, pp. 7-90; O. Cappellini, Genova. Glorie e splendori, Genova 1931, p. 102; ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] delle Stimmate a Roma e la Visione di S. CaterinadaGenova, ora a palazzo Corsini, si allinea con i professori Paragone, V (1954), n. 53, p. 35;V. Mariani, L'arte in Roma, Genova 1954, p. 118;F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954. pp. 38 ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] Boccardo, in Gerolamo Grimald e la Società Patria, 1990, pp. 64-66). Nel 1785 inviò alla chiesa di Loreto a Lisbona una S. CaterinadaGenova (Alizeri, 1864, pp. 347 s.); e nel 1786 firmò la pala con S. Francesco di Sales per la chiesa di S. Marta a ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] a Carrara, dove probabilmente scolpì l'elegante altare per il duomo di Sarzana con le statue di S. Agostino, S. CaterinadaGenova e S. Giovanni Nepomuceno. Secondo il Temanza "fu dichiarato Scultore della Moscovia, ne più operò; ma solo si trateneva ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] furono s. Giovanni della Croce, s. Teresa di Gesù, Miguel de Molinos, s. CaterinadaGenova, s. Francesco di Sales e Jeanne-Marie Guyon. S. Teresa è con Caterinada Siena una delle figure più importanti del misticismo cattolico, e va considerata, per ...
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Mistica (Genova 1448 circa - Acquasola 1534); apparteneva alla stessa famiglia di s. CaterinadaGenova, che, rimasta vedova, aiutò nel movimento del Divino Amore e nell'assistenza agli infermi; si fece [...] poi monaca, probabilmente domenicana. Scrisse opere mistiche (Trattato sulla carità e Trattato dei 7 gradi dell'amor di Dio) ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] Gesù, in Spagna e in Italia Michele de Molinos, in Italia S. CaterinadaGenova, in Francia S. Francesco di Sales e Jeanne-Marie Guyon. S. Teresa è con Caterinada Siena una delle figure più importanti del misticismo cattolico, e va considerata, per ...
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LABADIE, Jean
Giuseppe De Luca
Pietista, nato a Bourg presso Bordeaux, il 13 febbraio 1610, morto in Altona il 3 febbraio del 1674. Studiò nel collegio dei gesuiti a Bordeaux, e poi entrò fra essi, [...] Montauban, ma nemmeno nel protestantesimo trovò pace né buone accoglienze. Da Montauban si trasferì nel 1658 a Orange, di qui nel Cinquecento; la diffusione immensa raggiunta da scritti mistici, quali quelli di S. CaterinadaGenova, di S. Teresa e ...
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