Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici avevano mostrato però l’efficacia catartica della musica, e di questo motivo si avvalse Aristotele in un noto passo della Poetica in polemica con Platone ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] questo si formulano previsioni a seconda del segno in cui si nasce, si determinano le iniziative destinate al successo (astrologia catartica) e s'interpreta l'arrivo dei monsoni, di una malattia o di un terremoto. Il testo comprende anche un capitolo ...
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Il càrtamo è una pianta della famiglia Composte, annuale, glabra, ramoso-corimbosa con fusto alto 3-6 dm. Le foglie sono oblunghe, dentato-spinose o raramente intere e inermi; i fiori, riuniti in capolino, [...] a tingere la seta e dalla quale, con speciali procedimenti, si ottengono colori per le paste cosmetiche. I fiori sono usati per sofisticare lo zafferano (donde anche il nome di zafferano bastardo) e contengono un principio ehe ha azione catartica. ...
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(o tarantolismo) Tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, conosciuta in tutta l’Italia meridionale a partire dal 14° sec. e riscontrabile nel Salento, benché in forme progressivamente [...] di protettore dai morsi di animali velenosi in genere, il t. rivela le sue caratteristiche di istituzione catartica di tipo arcaico, profondamente affine alle tecniche diagnostico-terapeutiche del mondo antico per la cura di affezioni psichiche ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] rimase per secoli l’oracolo apollineo panellenico.
La sapienza divina di A. si manifesta nella mantica, nella medicina e nella catartica (per quest’ultimo aspetto A., già in Omero Φοῖβος «puro», è per eccellenza l᾿ἀλεξίκακος l’«allontanatore del male ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] è costituito con una qualsiasi rottura dell’ordine morale e normale del comportamento. In questa prospettiva, la capacità catartica della f. si trova a essere solidale con pratiche analoghe in concomitanza a cerimonie volte a promuovere la fecondità ...
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Filosofo e storico, morto a Napoli il 20 novembre 1952.
Le opere più significative del C. nei suoi ultimi anni di vita sono: Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, 3 voll., Bari 1945-52; Discorsi [...] 'Arch. Storico, n. 6, 1953, pp. 162-221; V. Sainati, L'estetica di B. Croce: dall'intuizione visiva all'intuizione catartica, Firenze 1953; C. Antoni, Commento a Croce, Venezia 1955; A. R. Caponigri, History and liberty. The historical writings of B ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] di materiale, che comporta la necessità dell’allontanamento e dell’eliminazione a mezzo di una qualche tecnica catartica. La concezione del peccato si afferma nelle religioni superiori e conseguentemente la penitenza si presenta come moto spirituale ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e il protettore degli artieri e degli artisti, specialmente dei musicisti. Ea è un dio creatore. Essendo l'acqua l'elemento catartico per eccellenza egli è il dio degli scongiuri ed incantesimi, colui che è in grado di scacciare i demoni. Perciò è ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] frequenza impressionante negli stermini di massa ma non ci si imbatte, di regola, in stermini di massa concepiti come operazioni catartiche il cui fine ultimo è la rigenerazione materiale e morale dell'umanità o di una sua parte privilegiata. Il che ...
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catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso (riti c.), sia nel sign. letter. ed estetico...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...