Genere (Castor) di Roditori Sciuromorfi, unico rappresentante della famiglia Castoridi; di grandi dimensioni (lunghezza 1,25 m, coda compresa, oltre 30 kg di peso), forme tozze, muso ottuso, arti brevi [...] gli alberi rodendoli con i suoi forti incisivi e con rami e tronchi costruisce dighe di sbarramento e ponti. Partorisce due o tre piccoli. Il genere comprende due specie: Castor fiber, dell’Europa, e C. canadiensis, dell’America Settentrionale. ...
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scoiattoli, marmotte e castori
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori che popolano boschi, montagne e acque
Gli scoiattoli e le marmotte, pur essendo morfologicamente molto diversi, sono Roditori appartenenti [...] e l’altro, bilanciandosi con la coda; le marmotte scavano gallerie nel terreno e trascorrono l’inverno in letargo. I castori invece costituiscono una famiglia a sé stante e vivono lungo i fiumi
Il mondo dei Roditori
La parola roditore deriva dal ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Allievo interno degli istituti di clinica chimica, di istologia e fisiologia generale, di anatomia e istologia del sistema nervoso e di materia ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, [...] orditura o tessitura. Nei trattamenti di cardatura e follatura con i quali si prepara il f., le fibre, pressate insieme, si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità, del sapone e della compressione. ...
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Conduttrice televisiva italiana (n. Torino 1939). Giovanissima, ha esordito nella televisione italiana in un ruolo inedito per una donna: né valletta, né annunciatrice, S. ha iniziato dalla conduzione. [...] Dapprima in Anni verdi (1957), poi in trasmissioni di vario genere quali Il circolo dei castori (1958), Campanile sera (1959), il Festival di Sanremo (1960) e Cordialmente (1964-69); all’inizio degli anni Settanta ha fatto parte della redazione del ...
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bivero
Amedeo Quondam
"Castoro ", in If XVII 22 lo bivero s'assetta a far sua guerra. Nell'italiano antico il termine pare abbia, secondo le attestazioni dei lessici, una diffusione non inferiore a [...] ‛ castoro '. D. si riferisce alla credenza, largamente diffusa, che faceva i castori abili nel pescare con la coda. ...
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Genere di roditori scoiattoliformi (famiglia Aplodontidae, Thomas 1897), che presentano caratteri molto primitivi e sono considerati come sopravviventi di epoche passate. Il genere Aplodonte (lat. Aplodontia [...] Richardson; fr. Aplodontie; ted. Biberhörnchen; ingl. Sewellel), mostra qualche affinità tanto coi castori, quanto coi veri scoiattoli. L'Aplodonte ha forma massiccia, arti brevi, 5 dita completamente libere, sia alla mano, sia al piede, unghie della ...
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Regione biogeografica che fa parte dell’Artogea e si suddivide nelle sottoregioni europea, mediterranea, arabica, siberiana e manciuriana. Vi sono rappresentate 139 famiglie di Vertebrati terrestri, nessuna [...] , Fringilla, Perdix ecc.) sono tipici ed esclusivi di questa regione (specie paleartiche). Essa è inoltre caratterizzata dalla presenza dei seguenti animali, che non le sono però esclusivi: pecore, capre, alci, renne, bisonti, castori e fagiani. ...
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METELLO Dalmatico, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus Delmaticus)
Figlio di L. Metello Calvo; da console nel 119 a. C., assalì i Dalmati, per la cui facile sottomissione trionfò nel 117, assumendo il [...] a reprimere la licenza degli spettacoli teatrali. Nel 114 era pontefice massimo, quando giudicò il processo delle Vestali. Con la preda della guerra dalmatica ricostruì il tempio dei Castori nel Foro, e il santuario di Ops Opifera. Morì nel 104. ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] dello zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, "quasi miracolosa" come la definirà il gesuita Bernardino Castori, pose fine all'incubo della mancanza d'erede che aveva sino allora attristato l'esistenza dell'ormai anziano duca ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...