Comune ampio 49,72 kmq. e con 8180 ab. (1921). Nel territorio, che si estende per ridenti colline, si coltivano viti e cereali, si alleva largamente il bestiame grosso e ci sono allevamenti di pollame; [...] onde caseifici, mulini e cantine rappresentano l'attività industriale maggiore. Il commercio è intenso. La popolazione è quasi tutta sparsa (7266 ab.): 689 ab. sono nel centro principale, il quale è a ...
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Generale e diplomatico (CastelvetrodiModena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] . Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo; quindi assediò e prese Ancona; si segnalò poi negli assedî di Gaeta e di Messina, ed ebbe il titolo di duca di Gaeta. Deputato (1860), senatore dal 1864, ebbe, dopo gravi dissensi con La Marmora (ripresi anche ...
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Erudito (Levizzano, CastelvetrodiModena, 1795 - Modena 1865), sacerdote, dal 1820 bibliotecario alla Biblioteca Estense diModena; si occupò specialmente di antiquaria e numismatica antica, con varie [...] note e dissertazioni nelle Memorie dell'Accademia diModena, negli Annali e sul Bullettino dell'Istituto di corrispondenza archeologica; notevole La numismatica biblica (1850). ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato il 10 febbraio 1854 a Modena, morto ivi il 5 agosto 1894. Dopo aver studiato in patria con il Simonazzi e con l'Asioli, frequentò per quattro anni l'insegnamento [...] giudici meno benevoli. Le sue principali prove nell'arte sacra sono il Transito di S. Giuseppe e il Battesimo di S. Senasio in CastelvetrodiModena. Fra le tele di soggetti varî si ricordano Nell'aia, Ore calde, Arte umoristica, l'Offerta nuziale ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] È notevole la scarsità degli s. decorati nell'Etruria padana. Qui vanno considerati a parte lo s. Arnoaldi di Bologna e quello diCastelvetrodiModena, con motivi e stile dell'arte delle situle. Si tratta della convergenza fra costume etrusco e arte ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Nabucodonosor con apparati del Begarelli e versi del Castelvetro, ricordiamo la recita di una commedia (1539) nella Sala della Spelta. I tre volumi del Tardini, Teatri diModena (Modena 1898-902) e i quattro del Gandini, con aggiunte del Valdrighi e ...
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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] II, cui dedicò la traduzione e il commento della Poetica di Aristotele (1570), la sua opera più importante. Ricordiamo inoltre la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , 4, 7, 17: Prove d. geneal. d. fam. Castelvetri, cc. n. n.; copia della sentenza mantovana mandata dal card. Millino all'inquisitore diModena il 27 nov. 1609 si trova in Arch. di Stato diModena, Cancell. ducale, Letterati, Carteggio, busta 14 (ivi ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] G. Tiraboschi, che in Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 430-487, presenta il C. sotto la voce Castelvetro Lodovico, con minuzioso spoglio del materiale ora in Arch. di Stato e Arch. comunale diModena. Il disegno biografico più ampio si legge ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...