Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] filogiansenista nell'oratorio di S. Maria in Vallicella, entrando in relazione con Scipione de' Ricci, Pietro Tamburini e altri. Tornato a Napoli (1759), fu professore e poi segretario dell'Accademia napoletana. ...
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SERRAO (o Serao), Andrea
Alfonso Potolicchio
Nacque nel 1731 a Castelmonardo (oggi Filadelfia, Calabria). Fu erudito, teologo e polemista. Proposto da A. Genovesi, di cui fu alunno e amico, insegnò [...] all'università storia sacra e profana, e poi catechismo e teologia, dopo l'espulsione dei gesuiti. La sua nomina regia a vescovo di Potenza fu contrastata dalla curia romana, la cui resistenza fu vinta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] – sia pur da lontano – della fondazione in Calabria di una nuova Filadelfia sulle rovine del villaggio di Castelmonardo, distrutto dal terremoto del 1783. Un’avventura massonica, complessa, nella quale antropologia, politica e urbanistica si ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] del Vaglio, Caronia, Avola, Favara e Cerchiara, conte di Borrello e Borghetto, barone di Menfi, Santangelo, Casteltermine, Castelmonardo, Montedoro, Monterosso e Polia, signore della città di Briatico e Rosarno, gentiluomo di camera di Sua Maestà ...
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