. Il castellodi B. è situato presso Siena, in posizione dominante, con famosa e bellissima vista della campagna e di Siena. Fu costruito nel sec. XII ed appartenne ai Salimbeni, ai Bellanti e ai Turamini [...] soprattutto opera dei suoi allievi eseguita su disegni suoi.
Bibl.: L. Pollino, Il castellodiBelcaro, in Siena Monumentale, II (1907), fasc. 2-4; L. Marri Martini, L'architettura di Baldassarre Peruzzi in Siena, in La Diana, IV (1929), pp. 207-08. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] ), progetti per S. Domenico, opera a costruzioni civili. La data del 1534 si legge nella sua decorazione della cappella del CastellodiBelcaro presso Siena, e in quell'anno stesso, precedente la sua morte, tornò a Roma, dove fu eletto architetto ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] propagandati nell’ambiente artistico senese da Luigi Mussini. Al 1865 risalgono l’avvio della ristrutturazione del castellodiBelcaro, gli interventi all’ospedale di S. Fina a San Gimignano e l’incarico per la posa in piazza del Campo della ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] Garibaldi; perizie in collaborazione col Partini ed altri professionisti sono note per la tenuta e il castellodiBelcaro nel 1890 e per i restauri di palazzo Cinotti (Giuseppe Partitti ..., pp. 62, 146, 162, 174 s.).
Sempre a Siena, oltre a restauri ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] a Siena si ricordano: il restauro (1884) dei dipinti del Pastorini e del Rustici nella volta della chiesa di S. Francesco, e quello degli affreschi dei Peruzzi nel castellodiBelcaro (Siena); le decorazioni con stucchi e oro nel palazzo del capitano ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] le mura ebbero raramente un fossato; poi lo ebbero specialmente castellidi pianura, nei quali spesso era acqueo. Dal sec. XV marmorei (Issogne, Malpaga, Torrechiara, Belcaro).
In qualche palazzo dei castelli settentrionali in luogo delle torri ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Castello, prima d'iniziare quello più vasto di Boboli, dove la natura è ancora più corretta o forzata entro linee architettoniche; e il Buontalenti fa meraviglie nel distrutto parco di Pratolino. E sulle colline senesi ride "Belcaro" di Baldassarre ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Città diCastello", di forme più solide e robuste), sappiamo di pittori più definiti: fra questi, Segna di Bonaventura, nipote di Duccio stesso; il figlio Niccolò di Segna; e su tutti Ugolino di Nerio (di Pollini, villa diBelcaro).
Dopo la ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della Chiesa; in più la questione della fondazione diBelcaro. Si condizionano l'un l'altro, in di Francia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di Gregorio XI da Avignone. A quanto pare l'Angiò era devoto di C., la fece venire al castellodi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] poi a Firenze, dove giunsero verso la metà di marzo. Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al "processo Castellano", era con lei a Belcaro; dopo il 25 di quel mese - come riferisce F. Malavolti nella testimonianza ...
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