CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] . 173-184; L. Kalby, Tarsie e archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971; M. D'Onofrio, La cattedrale di CasertaVecchia, Roma 1974; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981; D.F. Glass, Romanesque Sculpture ...
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Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede [...] corso della Seconda guerra mondiale dagli aerei anglo-americani, fu sede del Comando supremo degli Alleati dal 1943.
In C. Vecchia è notevole il duomo (1153; elementi siculo-musulmani e pugliesi-cassinesi); vi sono avanzi di un castello del 9° secolo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] le province interne (Benevento, 0,9%; Avellino, 1,5%) e quelle costiere (Caserta, 11,4%; Napoli, 9,6%; Salerno, 5,9%).
Se si prescinde dai campano, in cui l'80% del costruito è vecchio di almeno un secolo e presenta peculiarità e caratteristiche di ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] gotici oltremontani. Così in quelli del duomo di Gaeta (1278), di Amalfi (1276), di Trani (sec. XIII), di CasertaVecchia (1234).
Molto meno comuni per tutto il periodo romanico sono le forme poligonali: ricordiamo i campanili ottagonali di S. Pietro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] a queste città o parti nuove della città, i vecchi centri e che, rispetto ai ''vasti'' spazi monofunzionali del au Moyen âge, Ginevra 1974; M. D'Onofrio, La cattedrale di CasertaVecchia, Roma 1974; A. C. Quintavalle, La cattedrale di Parma e il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] perfetto manovratore. Otturata la falla, decise la grande giornata e all'indomani, mirabilmente coadiuvato dal Bixio, oppose a CasertaVecchia una seconda resistenza alla colonna Perrone che minacciava le sue spalle e, a sua volta, l'accerchiava e la ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] esemplare di quell'architettura che risalendo dalla Sicilia si sviluppò nella costiera amalfitana e trionfò nel duomo di Casertavecchia. A questa corrente, oltre la parte antica della cattedrale, non fu estranea la chiesa cassinese di S. Lucia ...
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VOLTURNO (A. T., 27-28-29)
Alberto BALDINI
È il maggior fiume dell'Italia meridionale, spettante per la massima parte alla Campania. Ha origine col nome di Fosso di Vigna Lunga dal Monte Meta e riceve [...] , rinforzandole con truppe del Bixio. La colonna borbonica veniva attaccata, accerchiata e fatta prigioniera sulle alture di CasertaVecchia.
Gli eventi avevano portato Italiani a combattere contro Italiani. D'ambo le parti si diede prova di grande ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] di Crema), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino a Piacenza), figurazioni fantastiche (duomo di CasertaVecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architettura bizantina, i p. musivi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. D'Onofrio, La torre cilindrica di CasertaVecchia, NN, n.s., 8, 1969, pp. 33-35; C. Meckseper, Castel del Monte. Seine Voraussetzungen in der nordwesteuropäischen Baukunst ...
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collaboratore scolastico
loc. s.le m. Addetto alla custodia e alle pulizie dei locali scolastici; nuova denominazione professionale del bidello. ◆ In tutto, le assunzioni nelle scuole romane dovrebbero essere almeno 4 mila, 500 600 infatti...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...