Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] villa dei Papiridi Ercolano, di più di 1800 rotoli carbonizzati, quasi tutti greci e contenenti opere di filosofia termine dell’utilizzazione della cartadi p. (11° sec.). Le maggiori collezioni (svariate decine di migliaia) di p. egizi e arabi ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] libro stampato. Il codice come complesso di fascicoli fece la prima apparizione, accanto al rotolo dipapiro, nel 2° sec. a.C norme che erano espressione di concezioni politico-sociali superate, come è stata abrogata la Carta del lavoro premessa al ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ivi avvenuta, e poi le industrie ceramiche, del vetro, del cuoio, dei profumi e quella importantissima della cartadipapiro. Alcune erano direttamente, altre indirettamente, monopolizzate dallo stato. Il movimento commerciale non si limitò sotto i ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] fabbricazione della cartadipapiro.
All'infuori dell'Egitto esercitano monopolî nell'età ellenistica i sovrani Seleucidi di Antiochia e gli Attalidi di Pergamo; miniere e cave, fabbricazione di mattoni e di tegole, confezione di pergamene e di vesti ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] dalla classe sacerdotale), molto più semplice e veloce e facilmente riportabile sulla cartadipapiro, un'altra delle invenzioni di questo periodo remoto. Il papiro, fino all'invenzione della pergamena, è stato l'unico materiale simile alla ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] XV sec. d.C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto dicartadipapiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] nazionale del Sindacato artisti a Milano (1941). Alcune acqueforti su cartadipapiro, alle quali si dedicò dalla fine degli anni Trenta, furono presentate alla XXII Biennale di Venezia (1940).
Negli anni della guerra, residente con la famiglia ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] ), dicarte del cielo (v. cielo: Le carte celesti); dicarta da parati (v. arredamento; tappezzeria) e infine dicarta moneta (v. circolazione; pagamento).
I varî mezzi usȧti successivamente per la scrittura, prima della carta - tavolette, papiro ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] diDi i fogli di p. cartadi stracci. Tuttavia, fino all’11° sec. si è fabbricata la cartadidi autori già conosciuti (come il diffusissimo Omero) o di scritti sconosciuti, o didi Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi didi ...
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papiro
Bruna Cordati Martinelli
Per " carta ", in If XXV 65, il canto delle metamorfosi dei ladri; importanti le due terzine, per vedere la funzione del paragone istituito da D. tra la mutazione subita [...] colore e natura nella mescolanza: Poi s'appiccar, come di calda cera / fossero stati, e mischiar lor colore, / né l'un né l'altro già parea quel ch'era: / come procede innanzi da l'ardore / per lo papiro suso, un color bruno / che non è nero ancora ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...