valchiusane, sorgenti Tipo di sorgenti carsiche di portata molto variabile, che si trova solitamente nelle dolomie cariate, nei calcari fessurati e, meno frequentemente, nei terreni gessosi. Hanno questo [...] nome perché è di questo tipo la nota Fontaine de Vaucluse (➔) ...
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Postùmia, grotte di Complesso di grotte carsiche della Slovenia, il cui imbocco è a 531 m. s. m., a 1 km dalla omonima cittadina. Conosciute già dal Medioevo, la loro esplorazione sistematica ebbe inizio [...] nel sec. 19° e dopo il 1930, soprattutto per volontà di L.V. Bertarelli, vi furono realizzati grandiosi lavori di sistemazione. Per lo sviluppo delle gallerie (oltre 22 km, di cui circa 5 percorribili ...
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Foibe
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera [...] rapida oggetti di dimensioni anche notevoli nelle zone in cui la natura rocciosa del terreno rende problematico lo scavo. In tal senso nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) ...
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Speleologo francese (Pontoise 1859 - castello della Garde, presso Montbrison, 1938). Esplorò molte regioni carsiche d'Europa; può essere considerato il fondatore dell'idrologia sotterranea (Nouveau traité [...] des eaux souterraines, 1921) ...
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sprofondo In speleologia, cavità più o meno profonda che si origina, specialmente nelle zone carsiche, per il crollo delle volte di caverne. ...
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Fiume del Friuli (115 km, di cui 78 navigabili; bacino di 1542 km2). Trae origine da sorgenti carsiche alle falde del Monte Cavallo e si arricchisce delle acque del suo principale affluente di sinistra, [...] il Meduna. Dapprima si dirige verso Sacile, poi volge verso SE segnando per un tratto il confine tra le province di Pordenone e Treviso. Sbocca nell’Adriatico a Porto Santa Margherita ...
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In geografia fisica, nome (serbocroato «campo») con cui si indicano bacini chiusi di notevoli dimensioni, con fondo pianeggiante, tipici delle regioni carsiche (➔ carsismo). ...
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ZOSPEUM
Carlo Piersanti
È un genere molto interessante di Gasteropodi Stilommatofori cavernicoli (famiglia Pupidae, trib. Holognatha) rappresentato caratteristicamente nelle grotte carsiche. Nelle specie [...] di Zospeum, Bourg. (dal greco ζῷον "animale"; σπέος "caverna") l'animale, come in tutte le più tipiche forme che vivono al buio, manca di occhi. La conchiglia è piccola (le dimensioni per lo più superano ...
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La cittadina ha acquistato interesse nazionale per la scoperta relativamente recente (1938) di un sistema di grotte carsiche, che - dopo la perdita di Postumia - è il più vasto, complesso e pittoresco [...] d'Italia. L'accesso è a circa 2 km. dalla stazione ferroviaria da una profonda grave, nota da antichissimo tempo, e mai esplorata sino alla discesa che vi fece Franco Anelli dell'Istituto speleologico ...
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Cavità grossolanamente circolare od ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente [...] o fusione di due o più d. derivano le uvala o d. multiple, da cui si può passare ai polja, amplissime concavità carsiche, di solito allineate lungo alcune linee di ripiegamento orogenetico. Le d. sono tipiche, ma non esclusive, del paesaggio ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono in moto le pale della ruota di un...