Popolo della Gallia Lugdunense, stanziato fra la Senna e la Loira; il loro territorio, che dobbiamo ritenere piuttosto vasto e popoloso, se per l'ultimo sforzo della guerra di Vercingetorige poteva essere [...] centro della Gallia: ogni anno i druidi si raccoglievano in esso per rendere giustizia. Secondo Livio (V, 34) elementi Carnuti avevano partecipato all'immigrazione gallica in Italia al tempo di Tarquinio Prisco.
Fssi erano nella clientela dei Remi ma ...
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Guerriero gallo (m. 54 a. C.), discendente della famiglia reale dei Carnuti nella Gallia centrale, ricompensato da Cesare con le insegne reali per i servigi da lui prestati ai Romani; fu ucciso dai suoi [...] connazionali ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] sarebbe la città presa e saccheggiata da Cesare (ibid., VII, 11, 3-9). Ma Cesare assegna Genabum al territorio dei Carnuti (Genabum Carnutum), mentre il fatto che Gien nel Medioevo si chiamò Giomus, Giemis, Giemum e appartenne alla diocesi d'Auxerre ...
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ORLÉANS
Y. de Kisch
Centro della Francia, situato sulla riva destra della Loira; sorge sull'antica Cenabum (Genabum, Κήναϐον), importante insediamento dei Carnuti. Il nome della città antica è noto [...] completamente. oltre che dai già menzionati negotiatores romani, la popolazione che vi risiedeva in quell'epoca era costituita da Carnuti; a tal proposito, non bisogna dare eccessivo peso a un'espressione impiegata da Strabone (IV, 2, 3) e immaginare ...
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(lat. Lugdunensis o Lugudunensis) Provincia romana costituita da Augusto nella regione centrale della Gallia, corrispondente alla Celtica di Cesare, con alcuni territori in meno aggregati alla Aquitania [...] o alla Germania Superiore. Era abitata dalle tribù degli Edui, dei Senoni, Parisi, Carnuti. Il governatore (legatus Augusti pro praetore) risiedeva a Lugdunum (Lione). Nella riforma dioclezianea la provincia fu divisa in due, poi in quattro parti, ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] della Beauce sulla riva occidentale dell'Eure, affluente della Senna. Sorta sul territorio della tribù gallica dei Carnuti, menzionati più volte da Giulio Cesare nel De bello Gallico, C. fin dall'Antichità fu composta da due nuclei collegati da un ...
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Popolazione della Gallia, divisa in due nuclei: uno, il maggiore, formato dai Biturigi Cubi; l'altro dai Biturigi Vivisci. Essi vivevano in sedi separate e lontane.
I Biturigi Cubi sono i soli menzionati [...] aggiunta. Essi confinavano a levante con gli Edui, dai quali eran divisi dalla Loire (Liger), a tramontana coi Carnuti (Carnutes), a ponente coi Pittoni (Pictones). Il loro territorio corrisponde agli odierni dipartimenti dello Cher, dell'Indre e ...
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SENONI (Senŏnes)
Léopold Albert Constans
Popolo celtico, uno dei più potenti della Gallia, che occupava la parte meridionale della Champagne e quella settentrionale della Borgogna, i dipartimenti della [...] momento i Senoni furono sempre fra i più fieri nemici di Cesare. Nel 53 cospirano contro i Romani coi loro vicini, i Carnuti: il capo della congiura, il senone Acco, è ucciso per ordine di Cesare. Questo provvedimento severo fu una delle cause della ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] , vi erano i Biturigi Lemovici, i Boi del paese di Buch, i Nitiobrogi. Al nord della Loira e all'ovest dei Carnuti vi erano gli Aulerci della Normandia, frazionati in tre tribù: Cenomani (le Mans), Eburovici (Évreux) e Diablinti; sulla Loira i Turoni ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] dall'altra Ma poiché la personalità stessa di Cesare sfugge, poiché dietro al nome-simholo non c'è che un'ombra, priva di carne, ecco la fantasia lavorare a capriccio e trasformare il suo mito in questa o in quella guisa: sì che Cesare apparirà nei ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...