Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società messicana caratterizza anche le sue opere più riuscite (La región más transparente, 1958; La muerte de Artemio Cruz, 1962; ecc.), che risentono della tecnica del nouveau roman. F. è autore inoltre ...
Leggi Tutto
MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] e mondiale tanto in poesia (Octavio Paz, José Emilio Pacheco) quanto in narrativa (Juan Rulfo, Rosario Castellanos, CarlosFuentes). I giovani scrittori messicani, a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, hanno così avuto la necessità di ...
Leggi Tutto
ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] scrittura (basti pensare a Julio Cortázar, un argentino nato a Bruxelles e vissuto a Parigi, a Mario Vargas Llosa e a CarlosFuentes, un messicano vissuto prima in Europa, poi in Africa e infine in Asia), cui è seguita una schiera interminabile di ...
Leggi Tutto
MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] avuto e ha tuttora anche in Italia un pubblico abbastanza attento: C. Fuentes (v. in questa Appendice).
Dopo il libro che gli ha dato meritata '' sostenuto dagli architetti dell'Accademia di S. Carlos durante la presidenza di P. Díaz, facendosi ...
Leggi Tutto
LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] Chinua Achebe, ad Assia Djebar, Nadine Gordimer, John M. Coetzee, Ya’akov Shabtai, Abrāhām Yehoshua, Yoram Kaniuk, CarlosFuentes, Mario Vargas Llosa, Elena Poniatowska, Mo Yan). Dopo la decolonizzazione e la globalizzazione, modelli e forme rimessi ...
Leggi Tutto
GARCÍA MÁRQUEZ, Gabriel
Cecilia Causin
Scrittore e giornalista colombiano (anche noto con il nome di Gabo), nato ad Aracataca il 6 marzo 1927 e morto a Città di Messico il 17 aprile 2014. Insignito [...] magico che avrebbe, poi, caratterizzato le opere di tanti scrittori della stessa generazione: Mario Vargas Llosa, Julio Corta-zar, CarlosFuentes e così via. In questo, che è considerato il suo capolavoro, G. M. fonde reale e immaginifico in un ...
Leggi Tutto
Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] a Parigi; a Mario Vargas Llosa, un peruviano che ha insegnato successivamente nelle università inglesi, tedesche e americane; a CarlosFuentes, un messicano vissuto prima in Europa, poi in Africa e infine in Asia – ha fatto seguito una schiera ...
Leggi Tutto
Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] western che trae spunto dalla tragedia sofoclea Edipo re, con una sceneggiatura scritta da Gabriel García Márquez e CarlosFuentes. Fin dal suo esordio R. manifestò insofferenza per i meccanismi commerciali del cinema messicano degli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] (alla vigilia era stato rapito il ministro degli Esteri, Fuentes Mohr, liberato in cambio di un capo guerrigliero), portando alla vittoria il candidato di estrema destra col. Carlos Arana Osorio. La reazione delle sinistre si concretò nel sequestro ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tempesta e prendevano le loro precauzioni. Il conte di Fuentes, che governava il Milanese, si era impadronito nel regio; la corte di Madrid fu accontentata col riconoscimento di don Carlos alla successione del ducato di Parma e Piacenza, di cui egli ...
Leggi Tutto
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...