Figlio (Stoccolma 1826 - Malmö 1872) del re Oscar I, prima di succedere al padre fu viceré (1856) e reggente (1857) di Norvegia. Salito al trono nel 1859, concesse (1866) la riforma costituzionale da lungo tempo reclamata, per cui la vecchia legge organica del 1617, che ripartiva la dieta (Riksdag) in quattro ordini, fu sostituita da un'altra, che istituiva due camere elettive. Dopo la guerra austro-prussiana ...
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FORMICHI, Carlo (XV, p. 701)
Indianista, morto a Roma il 13 dicembre 1943.
Bibl.: A. Ballini, in Ann. d. Univ. di Roma, 1944-45, pp. 321-24; A. M. Pizzagalli, La vita e l'opera di C.F., in Nuova Antologia, [...] 1° aprile 1944, pp. 235-45; cfr. anche Ann. della R. Accademia d'Italia, II (1929-30) ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] che allentò i legami con la Russia e puntò ad assorbire nell’unione svedese-norvegese la Danimarca. Stesso disegno fu coltivato da CarloXV (1859-72). Sotto il regno di Oscar II (1872-1907) fu abolita l’imposta fondiaria e si pose mano alla riforma ...
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Figlio (Parigi 1799 - Stoccolma 1859) del maresciallo J.-B. Bernadotte, poi re Carlo XIV, al quale successe nel 1844. Svolse una politica di riforme durante il 1848-49; appoggiò la Danimarca nella questione [...] il suo progetto di un regno unito di Svezia, Norvegia e Danimarca, né quello di riannettere alla Svezia la Finlandia durante la guerra di Crimea. Colpito da alienazione mentale (1857), il governo passò nelle mani del figlio, il futuro re CarloXV. ...
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Famiglia originaria della Francia meridionale, salita nel 1818 sul trono di Svezia e fino al 1905 anche di Norvegia, con Jean-Baptiste-Jules, già maresciallo di Napoleone, dal 1810 principe ereditario [...] di Svezia e poi re col nome di Carlo XIV. A lui successero Oscar I (1844-59), CarloXV (1859-72), il fratello di questo Oscar II (1872-1907), che nel 1905 rinunciò al trono di Norvegia, Gustavo V Adolfo (1907-50), il figlio di questo, Gustavo VI ...
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Uomo politico svedese (Göteborg 1820 - Stoccolma 1894), aiutante maggiore di re CarloXV, membro della Dieta degli Stati (1847-66), quindi della camera alta del parlamento. Ministro di Svezia a Berlino [...] (1874-86) contribuì al miglioramento delle relazioni politiche tra i due paesi. Primo ministro e ministro degìi Esteri (1888-89), attuò una politica protezionistica ...
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Figlia (Stoccolma 1851 - Copenaghen 1926) dell'allora principe ereditario, poi re CarloXV di Svezia; sposò (1869) il principe ereditario Federico, poi Federico VIII di Danimarca. ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] di dipendenza, e nel 1854 lo Storting decise di abolirla, ma il re negò la sanzione. Il figlio di Oscar I, CarloXV (1859-72), promise di sanzionare quella decisione che fu nuovamente approvata nel 1859 contro due soli voti. Essendo però lo stato d ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] Teater, ecc. - sorsero; il Nya Teater passò, sotto la direzione di Stjernström, a sempre maggiori successi. Infine, nel 1863, CarloXV si decise ad acquistare il teatro stesso; e la vita teatrale di Stoccolma ricevette l'impostazione che ancora oggi ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...