Orientalista italiano (Livorno 1839 - Firenze 1924), prof. di storia e geografia dell'Asia orientale (1877-1921) nell'Istituto di studi superiori di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1909). Lasciò oltre un centinaio di pubblicazioni illustranti la storia, la religione, la geografia della Cina, del Giappone e, soprattutto, del Tibet, e lavori di linguistica e filologia. Bronzi cinesi e antiche ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Le curiosità di Yohohama, Firenze 1878; Il Zahetori Monogatari, ossia la fiaba del nonno taglia bambù. Firenze 1881, ecc. CarloPuini, professore di storia e geografia dell'Asia orientale nel R. Ist. di stud. sup. di Firenze, tradusse dal giapponese ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] 1880) e M. Kerbaker (La scienza delle religioni, 1882), che divulgarono in Italia le dottrine della scuola di Max Müller, CarloPuini, i cui Saggi di storia della religione (1882) si possono considerare come "il manuale di scienza delle religioni più ...
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Geografo ed etnologo italiano, nato a S. Daniele del Friuli il 22 marzo 1878. Allievo di Giovanni Marinelli e di CarloPuini, fu chiamato nel 1913 alla cattedra di geografia nell'università di Napoli, [...] ed è passato dal 1927 a quella di Firenze. La sua attività scientifica, nel campo propriamente geografico, si è diretta specialmente a ricerche sulla morfologia del suolo ítaliano (Le "salse" dell'Appennino ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] anni che seguirono intrattenne quindi un fitto scambio epistolare sull’argomento con De Gubernatis e con il tibetologo CarloPuini, finalizzato alla pubblicazione del testo, poi non più avvenuta in seguito alla decisione di Rossi-Cassigoli di vendere ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] Firenze, dove pure ebbe modo di attendere allo studio del pāli con Paolo Emilio Pavolini, e del cinese e tibetano con CarloPuini. La tesi discussa a Firenze nel 1906, costituita dall’edizione e analisi di un’altra opera di Haribhadra, il Dharmabindu ...
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TURRETTINI, Francesco
Giovanni Vacca
Sinologo svizzero, nato a Ginevra il 20 agosto 1845, da famiglia di origine lucchese (v.), morto a Cologny (presso Ginevra) il 24 ottobre 1908.
Fu un diligente studioso [...] di cinese, giapponese, e manciù. Mantenne relazioni cordiali con gli studiosi italiani CarloPuini, Carlo Valenziani, Antelmo Severini, e si fece editore di molti loro scritti nei periodici da lui diretti e pubblicati in Ginevra, Atsume Gusa (1875- ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] l’idea di Leibniz era ripresa e discussa (p. 34).
Nel 1905 decise di trasferirsi a Firenze per seguire le lezioni di CarloPuini, docente di storia e geografia dell’Asia centrale nel R. Istituto di studi superiori, con l’intenzione di approfondire la ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] era il dollaro o scudo spagnolo con l'effigie di Carlo III e Carlo IV, fin verso il 1856, sostituito poi dal dollaro âges, Hien-hien 1920.
Per la storia della Cina antica: C. Puini, La vecchia Cina, Firenze 1913; H. Maspero, La Chine antique, ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] leggende e nelle tradizioni della Cina antica (Cfr. C. Puini, Le origini della civiltà dell'Estremo Oriente, Firenze 1891 fino a tanto che anche la pianta della domus subì, dopo Carlo Magno, radicali trasformazioni: ad esempio il peristilio si mutò un ...
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