Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] 'adunanza di amici letterati (L. Rossari, G. Torti, T. Grossi), e partecipò alle polemiche anticlassicistiche del suo tempo; portato a esse, peraltro, più dal suo equilibrato buon senso che da convincimenti teorici meditati e severi.
Opere. S
pirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] della “rinascita carolingia”, come Alcuino e Paolo Diacono –, ne enfatizza il ruolo, caricandolo di valenze religiose.
Carloporta il titolo di patricius Romanorum, ereditato dal padre e connesso a una speciale funzione di protezione della Chiesa ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] . annotata, 1958, e da una con traduzione it., 1975; Le lettere di CarloPorta e degli amici della Cameretta, 1964; e, tra i saggi, Ritratto dal vero di CarloPorta, 1973), A. Manzoni (Postille al Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese, 1964 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. Inoltre, nel 1681 Luigi XIV si fa concedere dal duca di Mantova Ferdinando Carlo la città di Casale, vera porta di accesso alla Lombardia spagnola.
La preponderanza francese in I. giunge a tal punto che Luigi XIV ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] capitale lombarda. Da allora i Francesi, salvo la temporanea occupazione dell’esercito imperiale di Carlo V, nel 1521-23, quando la sconfitta di Pavia riaprì le porte della città all’ultimo degli Sforza, Francesco II, mantennero M. per un decennio ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] un'impronta indelebile l'anima e l'arte di lui.
Il 1841 sembra portare, con una delusione amorosa, l'inizio d'un periodo più serio e ecc.) s'iniziava a gustare la poesia dialettale di CarloPorta; lo studio della quale gli rafforzò la potenza dell ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] . Apparirà allora che l'opera del Belli si ricongiunge nelle sue origini a quella di CarloPorta, la quale colpì profondamente l'animo del nostro poeta. Nel Porta il Belli ritrovò tutto il suo spirito, che lo spingeva ai particolari precisi, allo ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] e Amos (1811), e la statua colossale di S. Ambrogio sulla porta centrale (1837). E inoltre i monumenti dell'imperatore Francesco I a Gratz di Torino (1842) e quelle di Cesare Beccaria, di CarloPorta, di Leopoldo Cicognara a Brera.
Bibl.: A. Carini, ...
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Nato a Strasburgo nel 1759, morto a Parigi nel 1853. Prese parte attiva alla grande rivoluzione, coprendo degnamente i posti a cui fu destinato. Fece parte della corte di cassazione istituita nel 1790, [...] Cours de littérature, dopo la sua morte, da A. Blanche.
Bibl.: Saint-René Taillandier, Notice sur le vie et les ouvrages de A., Parigi 1850; Sainte-Beuve, Portraits littéraires, I. Su A. in Italia: A. Momigliano, L'opera di CarloPorta, Milano 1909. ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] il colloquio diretto con i testi, interpretati alla luce di un sottile psicologismo. Pubblicò studî monografici (L'opera di CarloPorta, 1909; Alessandro Manzoni: la vita e le opere, 2 voll., 1915-19; Verga narratore, 1923; Saggio sull'Orlando ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...