Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re diBoemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] esteso i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re diBoemia il diritto di voto nella elezione degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto CarloIVdiBoemia (1346-78), nipote di Enrico VII. Carlo – che prese, in accordo con il papa, la corona ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Giovanni, per otto anni, prestando importanti servigi diplomatici (tra l'altro presso l'imperatore CarloIVdiBoemia, che lo elevò alla dignità comitale) e difendendo la politica viscontea, malgrado le concordi critiche e l'addolorato stupore degli ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] dei regimi politici, non è raro il caso di monarchie elettive (basti pensare al Regno di Polonia o al Sacro romano impero dopo la riforma operata da CarloIVdiBoemia o allo stesso papato) e di repubbliche su base ereditaria (basti pensare, oggi, ai ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] stabiliva che, in mancanza di eredi, tutti i possessi diCarloIVdiBoemia e del fratello Venceslao passassero alla casa di Asburgo, mentre in mancanza di discendenti o di collaterali di Rodolfo d’Asburgo i territori di questo sarebbero andati alla ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] il trevigiano Alessandro Novello. Dopo essere stata governata dai Caminesi, Feltre fu occupata dagli Scaligeri e nel 1336 da CarloIVdiBoemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, e da questi offerta a Francesco da Carrara. Il Carrarese ...
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Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] piviale del sec. XII, un calice niellato del '500 e una cassa di piombo, fatta costruire da CarloIVdiBoemia in Pisa, che conteneva le ossa di S. Modaranna.
Bibl.: A. Sterza, Di Berceto e del suo Santuario, Parma 1890; A. Kingsley Porter, Lombard ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] fondazione della colonia di Ostia non è anteriore alla metà del sec. IV a. C. di queste regioni ricche di legname e di ferro, ma altresì quelli del paese dei Marcomanni, l'attuale Boemia chiese di S. Carlo al Corso, di S. Girolamo degli Schiavoni, di S ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] Camino, degli Scaligeri, diCarlodiBoemia, del marchese di Brandeburgo, dei Carraresi, di Alberto e Leopoldo d 1910), pp. 635-38; G. Fogolari, Dipinti del Museo civico di Belluno, in Boll. d'arte, IV (1910), pp. 285-92; G. Ravazzini, Il Palazzo dei ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] questi vassalli (o principi elettori, Kurfürsten) fu stabilito definitivamente con la Bulla aurea del 1356 dall'imperatore CarloIVdiBoemia. La debolezza del potere centrale dell'Impero rese inoltre possibile l'autonomia che i Comuni italiani e le ...
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