Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla 3a ed. del Vocabolario. Lasciò numerosi scritti linguistici e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Saturno, sulla cicloide, sull'invenzione ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] raccolte dal Pascal, furono efficacemente ribattute dai contemporanei Descartes, Wallis, Huygens e in modo definitivo ed esauriente da CarloDati. Esse addolorarono il T. e gl'impedirono forse di redigere un'opera, di cui lasciò soltanto frammenti ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] proprî o "operatori": i fiorentini Vincenzo Viviani (1622-1703), Paolo (1620-62) e Candido (1618-76) Del Buono, CarloDati (1619-75), Alessandro Segni (1633-97) Lorenzo Magalotti (1637-1712), l'aretino Francesco Redi (1626-94), il senese Alessandro ...
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MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] e di detti, a cura degli amici (Parigi 1693; ediz. completa, 1715-1729).
Bibl.: L. G. Pélissier, Lettres de M. à Magliabechi et à CarloDati, in Revue des langues romanes, 1891; E. Samfiresco, M. polemiste, philologue, poète, Parigi 1903. ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] , nel 1668, della sua memoria scientifica più importante, le Esperienze intorno alla generazione degl’insetti, indirizzate a CarloDati, in cui affrontò la confutazione dell’origine spontanea di alcune specie viventi con una serie di procedure ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] 1612 (➔ accademie nella storia della lingua), aveva raggiunto i massimi risultati nella lessicografia, gli studi etimologici coltivati da CarloDati e da Francesco Redi non ebbero sbocco autonomo, proprio a causa del successo di Ménage. Le indagini ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] a Girolamo Bonini (1660): in a G. c. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, II, pp. 283 s.; a CarloDati, s. d.: Firenze, Bibl. Naz., Lettere di diversi a c. R. Dati, Misc. n. 258, fasc. II; a Gio. Batt. Doni, s. d.: in A. M. Bandini, De vita et ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] sottordine l'erudito fiorentino Francesco Rondinelli. In seguito gli furono destinati dal padre precettori più illustri, quali CarloDati, allievo di Galileo, matematico ed erudito, e lo stesso Lorenzo Magalotti, segretario dell'Accademia del Cimento ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] per ordinario a virtuose conferenze di materie amenissime il dottore Evangelista Torricelli, insigne matematico, il letteratissimo CarloDati, Giovambattista Ricciardi, Valerio Chimentelli professore celebre di umanità nello Studio di Pisa, il molto ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , una lettura nitida e realistica dello spirito dell’età barocca proviene da un protagonista del dibattito: il fiorentino CarloDati (1619-1676), accademico della Crusca e del Cimento, letterato, filosofo, scienziato, poeta in latino e in volgare ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...