Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi a Roma (S. Andrea della Valle). Negli affreschi di S. Michele in Bosco a Bologna risente di G. Reni e del Guercino. A Parma il suo raffinato eclettismo si arricchì d'accenti correggeschi (affreschi ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta CarloCignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] di Forlì, Forlì 1893, pp. 37, 85; Katalog der Gemälde-Sammlung der Kgl. Älteren Pinakothek, München 1908, p. 262, n. 1259 (come CarloCignani); E. Casadei, La città di Forli e i suoi dintorni, Forlì 1928, pp. 30, 40, 70, 115, 223, 250, 256, 289, 307 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "CarloCignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] ). In entrambe le opere si rilevano l'aggancio a un neocorreggismo (la figura del Bambino) mutuato, d'altronde, da CarloCignani, e la preferenza per una narrazione umana e umile accentuata dall'uso smorzato e feriale della tavolozza.
Tra il 1754 e ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] soprattutto di Lodovico. Lo introduce a Parma il bolognese CarloCignani ed è preso a ben volere da Ranuccio Farnese, le anime a S. Alessandro a Bergamo, l'Assunta in S. Carlo a Vienna sono fra le più splendide creazioni del Settecento veneziano. ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] opera nota, la Giunone di palazzo Foschi a Forlì (1707), il B. svolge il linguaggio manierista, offertogli da CarloCignani, di cui fu discepolo, con eleganza plastico-lineare. Il contatto corroborante, avvenuto a Bologna, con Giuseppe Maria Crespi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] fan quasi getto del loro genio d'illusionisti e di scenografi. D'uno di essi, Francesco Galli Bibbiena, e di CarloCignani (coloritore tra l'altro della cupola della Madonna del Fuoco in Forlì) fu discepolo Marcantonio Franceschini, vago e fresco di ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] ed ebbe un gesuita anche come precettore privato. Alla sua educazione contribuirono il padre Camillo Ettorri e il pittore CarloCignani, ospite per diversi anni in casa del padre. Per volontà paterna studiò per tre anni teologia, quindi frequentò la ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] del disegno (1738), a cura di N. Ivanoff, Venezia 1963, p. 70; P.E. Gherardi, Descrizione de’ cartoni disegnati da CarloCignani, e de’ quadri dipinti da Sebastiano Ricci posseduti dal signor Giuseppe Smith […], con un compendio della vita de’ due ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] sua «prima maniera» nell’inventario dei beni del maresciallo da lui redatto nel 1741, rivelano i contatti con CarloCignani e con Federico Bencovich, più che con Giuseppe Maria Crespi; sono significativi anche i riferimenti allo stesso Molinari, a ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ag. 1759 e fu sepolto in S. Bonaventura al Palatino.
Fonti e Bibl.: I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. CarloCignani, Bologna 1722, p. 61; A. Taja, Descrizione del palazzo apostolico Vaticano, Roma 1750, pp. 195 s.; G. Mancini, Istruzione storico ...
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