Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, la cappella Cybo in S. Maria del Popolo (1684); innalzò la facciata di S. Marcello (1682-84); continuò e compì il palazzo di Montecitorio, iniziato dal Bernini, per il quale aveva ideato un grandioso ...
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Scultore italiano (Carrara 1865 - ivi 1956). Da una scultura di genere (Falena, Voluttà, Maternità) passò a quella monumentale: quadriga per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1909), monumento ai caduti a Tivoli (1930), ecc ...
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FONTANA, Carlo Giacinto
Donatella Rosselli
Nacque a Morbegno, in Valtellina, nel 1699 da Giuseppe Domenico e Maddalena Vicedomini. Rimasto orfano in tenera età di entrambi i genitori, iniziò assai precocemente [...] le più antiche delle quali datate al sec. XIII, oltre a numerosissime pergamene che andarono ad arricchire il già consistente fondo Fontana. Il F. non assurse però mai al rango di vero storico e rimase essenzialmente un erudito; le sue opere inoltre ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] del Rinascimento, di cui il F. è una delle figure più significative. Le notizie che sul Fontana ci forniscono il Baglione, il Baldinucci, il nipote CarloFontana (v.) e indirettamente gli Avvisi del tempo ci dànno piena cognizione della sua opera nel ...
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Scultore, stuccatore e architetto (Chiasso 1658 circa - Bruna, od. Brno, 1729), forse allievo di CarloFontana. In Moravia decorò il Palazzo Vescovile di Kroměříž (1679) e il castello di Šebetov (1694). [...] In Polonia, nel 1695 lavorò nella chiesa di S. Anna a Cracovia, nella chiesa di S. Andrea, nella chiesa dei domenicani, ecc., esercitando grande influenza sulla scultura polacca. Tornato in Moravia (1702) ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] 1666 ricevette 25 scudi per una Flora ed un Cane in peperino per il giardino della villa Versaglia, edificata dall'architetto CarloFontana nei pressi di Formello per lo stesso committente tra il 1666 ed 1674, Oggi ridotta allo stato di rudere e ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] VII (1662): l'opera, interrotta alla morte del pontefice, venne in seguito ripresa e modificata notevolmente dal Bernini e da CarloFontana. Oltre a queste opere principali, R. costruì in Roma il palazzo oggi Salviati sul Corso, ricco, ma poco felice ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di servizio. Sulla sua fronte è stata ricostruita l'antica fontana fatta eseguire all'architetto F. Martinucci da Pio ix, all Museo Petriano tra la nuova Aula delle Udienze e il Braccio di Carlo Magno: ha un'estensione di 3200 m2; al di sopra di ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] ; il palazzo della curia romana sull'altura di Montecitorio (1650), nella cui facciata, compiuta quarant'anni più tardi da CarloFontana, il movimento delle masse, l'unione di due piani in un solo ordine, l'inclusione d'un ammezzato nel fregio ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] mosse.
A Roma per un secolo tutti seguirono le orme del B., a cominciare da Mattia de Rossi, fedelissimo berniniano, e da CarloFontana, per venire giù giù al Fuga, al Valvassori, al Gregorini, al Sardi. Due volumi di un'opera da lui stesso in parte ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...