CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] agente toscano Francesco Marcaldo, ci si limita a dire che "Lelio Caracciolo Rosso... non dà molto da ragionare" (G. Ceci, I dopo avergli dato una figlia, Silvia Antonia, e quattro figli, Carlo Maria (1616-1641), da Napoli, quando, in qualità di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dove nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni del 18 I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] (2003) e, a Roma, tra la clinica Quisisana, dove era ricoverato, e la casa del vecchio amico CarloCaracciolo, che lo ospitava, Monsieur de Pourceaugnac, con Carlo Cecchi.
Morì a Roma, presso la Casa di cura Quisisana, nella notte tra il 10 e l’11 ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] rappresentata dalla principessa di Colobrano; Nicola Gaetani, primogenito di Antonio Gaetani duca di Laurenzano, in vece di CarloCaracciolo duca d’Ajrola, e la famosa Aurora Sanseverino (che protesse pure Händel), allora consorte di Gaetani. Nell ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] l'impresa contro Braccio da Montone che minacciava Roma. Tra i feudi alienati era quello di Agnone ceduto a CarloCaracciolo detto Carafa. Ma il feudo era saldamente tonuto dagli oppositori del governo regio; Giovanna II si rivolse allora al ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] RTI (e della società di compravendita di programmi RTI/D) che, alla sua morte, con le partecipazioni di Carlo Perrone, CarloCaracciolo e Mario Formenton, avrebbe dato vita al network Retequattro.
A causa delle riserve espresse dalle sorelle e dai ...
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MENDOZA, Anna
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli negli anni Quaranta del XVI secolo da Pedro González de Mendoza e da Isabella Ruiz de Alarcón.
La famiglia paterna, di origine castigliana e fedelissima [...] di Regina Coeli.
La M., rimasta giovanissima vedova del marchese di Arienzo Lelio Carafa, sposò in seconde nozze CarloCaracciolo conte di Sant’Angelo dei Lombardi; la famiglia strinse così due importanti alleanze matrimoniali con le più alte frange ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] la Società italiana sali alcalini.
Nel 1980, insieme a CarloCaracciolo e Oscar Maestro, divenne editore del Progresso italo-americano, New York in lingua italiana fondato un secolo prima da Carlo Barsotti, che lo cedette nel 1986.
Negli ultimi anni ...
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radicalchicchismo
(radicalscicchismo), s. m. (iron.) Atteggiamento proprio di chi, per darsi un tono, professa idee anticonformistiche e tendenze politiche radicali.
• E la presa in giro del solito provincialismo [...] spese, per carità ‒ il parlamentare Luigi Zanda, da sempre icona assoluta del radicalchicchismo, allievo preferito del principe CarloCaracciolo, ha regalato un piccolo Latouche agli amici. Il librino di Zanda ha incuriosito molti, a tutti è sembrato ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...