Città della Gran Bretagna (305.900 ab. nel 2005), capitale del Galles, posta alla foce dei fiumi Taff e Rhymney nell’estuario del fiume Severn. Modesto villaggio sino alla metà del 19° sec. (18.000 ab. nel 1850), ebbe poi un incremento rapidissimo, dovuto allo sfruttamento minerario e industriale del bacino carbonifero del Galles meridionale e al potenziamento delle attrezzature portuali. Tra le industrie, ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] all'arte della direzione della fotografia, sia sotto il profilo della ricerca estetica, soprattutto cromatica, sia nella ricerca di soluzioni tecniche. Meno significativa la sua carriera di regista, limitata ...
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Cardiff, processo di
Strategia di rinnovamento europeo elaborata con il fine di promuovere l’occupazione attraverso una crescita elevata e sostenibile. Il processo di C., che trae origine dal trattato [...] siglato dal Consiglio europeo durante il vertice tenutosi in quella città nel 1998, costituisce lo strumento per coordinare a livello europeo le politiche di riforma strutturale del mercato dei beni e ...
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Oftalmologo (Ystradgynlais, Breconshire, 1893 - Cardiff 1976). Ha svolto la sua attività a Cardiff negli ospedali e nella scuola di medicina (1921-58); si è dedicato principalmente allo studio sperimentale [...] del trapianto della cornea (operazione di T.) ...
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Poeta e romanziere inglese (Cardiff 1923 - Londra 2014). Uno dei "giovani" poeti che si designarono col nome di mavericks ("ribelli"). Esordì con la raccolta di versi After every green thing (1949), cui sono [...] Running late (2006). Il suo romanzo più noto è Ash on a young man's sleeve (1954); There was a young man from Cardiff (1999) ne costituisce la continuazione. È anche autore di un dramma in versi: Fire in heaven (1957) e di due volumi autobiografici ...
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Scultore e litografo (Cardiff 1860 - Londra 1952). Ebbe numerose commissioni ufficiali (statua equestre di Edoardo VII a Liverpool; monumento al marchese di Salisbury nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Membro della Royal Academy dal 1909 ...
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Storico dell'arte britannico (Cardiff 1866 - Holford in Quantocks, Somerset, 1945); è noto specialm. per fondamentali studî sull'arte bizantina e dell'Oriente cristiano (Byzantine art and archaeology, [...] 1911; East Christian art, 1925). Fu conservatore delle antichità britanniche e medievali del British Museum ...
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Fisico (n. Cardiff 1940), professore a Cambridge dal 1972. Nel 1962, ancora studente, ha previsto teoricamente un insieme di fenomeni che hanno luogo tra due superconduttori separati da un sottile strato [...] isolante, osservati poi sperimentalmente da P. W. Anderson e J. Rowell. Per queste ricerche, nel 1973 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a L. Esaki e I. Giaever ...
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Erudito (Cardiff 1835 - Chagford 1916). Fu ecclesiastico e salì alle alte cariche di canonico di Canterbury e direttore del collegio di St. Edmund. Come studioso, si occupò principalmente di Dante, di [...] cui curò l'edizione a Oxford di tutte le opere (1894). Furono egualmente pregiate le sue Contributions to the textual criticism of the Divina Commedia (1889) e hanno valore anche i quattro volumi (l'ultimo ...
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Romanziere inglese (Cardiff 1889 - Falmouth 1965). Di famiglia povera, lavorò fin da giovanissimo nel giornalismo (da fattorino del South Wales Daily News nel 1901 a critico letterario dell'Evening Standard, [...] 1931-38). Dopo aver pubblicato numerosi romanzi, conquistò fama internazionale nel 1938 con O Absalom! (rist. negli USA col tit. My son, my son; trad. it. 1939). Tra gli altri romanzi: Fame is the spur ...
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