Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] −200 °C. In natura si trova a volte nelle emanazioni vulcaniche. A differenza degli altri gas non è facilmente adsorbibile dal carbone attivo. Brucia con fiamma azzurra sviluppando 285 kJ/mol; miscele di aria e ossido di c. contenenti dal 12,5% al ...
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SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] anche sociale rivestono gli avvelenamenti cronici per inalazione negli operai di alcune industrie (gomma). Il solfuro di carbonio esercita un'azione tossica sul sangue e sul sistema nervoso, dove determina focolai degenerativi corticali e midollari ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] i quali danno origine ai componenti della scoria. Dopo questa prima fase, che dura da 2 a 4 minuti, inizia la combustione del carbonio che dà una grande fiamma, dapprima violetta e poi man mano biancastra; in questa fase, che dura da 10 a 15 minuti ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] ematite G. grezza di qualità fabbricata all’altoforno partendo da minerali assai puri; ha tenore di fosforo minore dello 0,1%, contiene in media carbonio al 4%, silicio al 2-3,5%, manganese allo 0,25-1%, zolfo allo 0,01-0,04% e si usa per ottenere g ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] (Passau), in Inghilterra (Barrowdale) ecc.
La g. risulta costituita di cristalli tabulari formati da strati paralleli di atomi di carbonio i quali sono disposti secondo strutture esagonali. La distanza e quindi le forze di legame fra atomo e atomo di ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] alcuni c. a più classi.
I c. ionici sono caratterizzati da un reticolo cristallino costituito da cationi metallici e da anioni carbonio; appartengono a tale classe i c. degli elementi dei gruppi Ia, IIa e del gruppo dello scandio. In genere si ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] alla cementite, la f. α forma negli acciai un eutettico in fase solida (perlite) in corrispondenza allo 0,80% di carbonio. Sempre negli acciai la f. è visibile, con attacco opportuno, come elemento pro-eutettoide; si può allora presentare sotto forma ...
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Una delle due grandi classi in cui vengono comunemente suddivisi gli idrocarburi, essendo l’altra quella degli idrocarburi aromatici. A loro volta comprendono gli idrocarburi aciclici, o a catena aperta, [...] gli alchini (➔) hanno un triplo legame.
Gli idrocarburi aliciclici (➔) hanno un anello formato da almeno tre atomi di carbonio, e si dividono in cicloalcani, cicloalcheni, e cicloalchini a seconda che contengano solo legami semplici, oppure un doppio ...
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Ipotetico acido del carbonio cui tradizionalmente è attribuita la formula C(OH)4, di cui sono noti gli esteri, detti ortocarbonati, di formula generale C(OR)4; sono strutturalmente eteri polivalenti e [...] si preparano tramite sintesi di Williamson, per reazione tra un alcolato di sodio e tetracloruro di carbonio (o cloropicrina). ...
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Riduzione del contenuto di carbonio di una sostanza. In particolare, fase del processo di affinazione dell’acciaio, consistente nel ridurre il contenuto di carbonio del bagno metallico fino al tenore desiderato [...] per l’acciaio da produrre.
D. superficiale Fenomeno che si presenta negli acciai ‘bruciati’ per surriscaldamento durante i trattamenti termici e si manifesta con zone decarburate, dette aree molli, caratterizzate ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.