In chimica, gli ioni R3C+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio dei c. presenta una ibridazione sp2 con i 3 orbitali ibridi, in cui sono ospitati 6 elettroni, situati in un piano ad angoli di 120°. L’esistenza dei c. è provata dal fatto che alcuni composti organici (per es., il cloruro di trifenilmetile), se disciolti in opportuni solventi, come l’anidride ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] attraverso la formazione di legami a idrogeno tra substrato e solvente.
Le sostituzioni SN1 non sono stereospecifiche perché il carbocatione ha forma piana e può essere attaccato dal nucleofilo con uguale probabilità da entrambi i lati del suo piano ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] stati solo postulati, in quanto troppo labili per essere osservati direttamente; O. è partito dal fatto che i carbocationi sono acidi di Lewis fortissimi e utilizzò alcuni superacidi inorganici (come il pentafluoruro d'antimonio in soluzione acquosa ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] estrazione e di dimerizzazione. Un esempio di quest'ultimo tipo è la dimerizzazione del nitrene a diimide (N2H2).
Carbocationi. I carbocationi sono specie chimiche in cui una carica positiva è localizzata su un atomo di carbonio, ibridizzato sp2. I ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] in cui l’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio t. (analogamente si hanno carbocationi e carbanioni t.); l’alcol avente formula generale R3COH (dove R indica un radicale alchilico o arilico), cioè contenente come gruppo funzionale un ...
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Raggruppamenti atomici, presenti nelle molecole di talune sostanze organiche, responsabili dell’assorbimento di radiazioni nelle zone del visibile o dell’ultravioletto. I c. più comuni (gruppo etilenico, [...] in altri casi i c. sono costituiti da radicali liberi (per es., CR3 e NR2, con R = gruppo alchilico), da alcuni carbocationi (azenio, ossonio) e carbanioni (carbeniato) o da altri ioni particolari (per es., il catione pirilio). I composti incolori o ...
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superacidi In chimica, denominazione generica di composti dotati di potere acido assai elevato; convenzionalmente, secondo la definizione di J.N. Brönsted si considerano s. le sostanze aventi acidità superiore [...] con s. di Brönsted.
I s. trovano impiego in chimica organica (sono in grado di trasferire protoni a basi debolissime dando vita, per es., a carbocationi usualmente instabili), in chimica inorganica, come catalizzatori in applicazioni industriali ecc. ...
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ZSM-5
Andrea Ciccioli
Zeolite sintetica di composizione tipica Nan(AlnSi96−nO192)·16H2O. La composizione esatta varia a seconda delle condizioni di sintesi e di trattamento post-sintesi, che vengono [...] acidi al crescere del rapporto Si/Al) legati al reticolo di atomi di ossigeno, che favoriscono la formazione di carbocationi idrocarburici. Il processo di maggiore importanza commerciale basato sull’uso della ZSM-5 è il cracking catalitico a letto ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] , mentre quelle del secondo da un m. bimolecolare; per lo studio del m. SN1 è stata fondamentale la teoria del carbocatione dovuta essenzialmente ai contributi di H. Meerwein, C. Ingold, F. Whitmore.
Nel caso dei reagenti elettrofili, la reazione più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] con pentafluoruro di antimonio, SbF5, un componente del cosiddetto 'acido magico' (SbF5+HSO3F). Per i suoi lavori sui carbocationi stabili Olah riceverà il premio Nobel 1994 per la chimica.
Nasce la teoria del funzionale della densità. Walter Kohn e ...
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carbocatione
carbocatióne s. m. [comp. di carbo- e catione]. – In chimica organica, ione contenente un atomo di carbonio carico positivamente, che può stabilizzarsi in presenza di gruppi sostituenti donatori di elettroni; ne è stata accertata...