L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche capro emissario, [...] hircus emissarius, traduz. dell’ebr. ‘ăzā’zēl). Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell’espiazione (kippūr), quando un capro era caricato dal sommo sacerdote di tutti i peccati del popolo e poi mandato via nel deserto (Lev. 16, 8-10 ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] mette in pericolo la vita di tutti. Se ciò avviene, tocca a lui pagare per tutti e, appunto perché re, diviene il caproespiatorio che con il sacrificio della vita salva la nazione nella consumazione estrema del suo rango divino.
È in base a un tale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , mediatrice la curia romana, si acuì e preparò nuove grandi conflagrazioni. L'Italia era la meta, Venezia il caproespiatorio, spogliata, dopo la conclusione della Lega di Cambrai (1509), di ogni possesso di terraferma. Dal terribile collasso, che ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] rito che ricorda assai da vicino quello di Mamurio Veturio (inverno) e si riannoda in genere al rito del caproespiatorio o del pharmakos (morte). Assai diffuse le leggende sulle ninfe, sulle vergini della foresta (lesní panny), sui vyažlata, specie ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] da San Miguel de Piura con 150 soldati e 84 cavalli a rivendicare la sua parte di dominio e di bottino, chiedeva un caproespiatorio della non equa divisione della preda (1.326.539 pesos d'oro e 52.000 marchi d'argento). S'imbastiva un processo non ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] paesello, il Sabato santo, un bue dalle corna adorne di serti di fiori è menato in giro, quindi al macello, come un caproespiatorio, al grido di: buona Pasqua! Tanto per il carnevale, quanto per il capodanno, la Befana, la Pasqua, si usano i canti ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] afghāne sono quelle di gran parte del genere umano: malocchio, divinazione, fatture, ordalie, filtri, amuleti, esorcismi, caproespiatorio. Diffuse le pratiche di stregoneria, esercitata per lo più da donne. I mullā, specie nel Badakhshān e nella ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] l'ordinamento politico del tempo, a cominciare dal re. Giustamente si è detto che B. fu scelto come il caproespiatorio, e che, rinunciando a una difesa la quale, senza salvarlo, avrebbe scoperto la monarchia, almeno temporaneamente, salvò il re ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] , menano un cammello per l'abitato, affinché il quadrupede prenda sopra di sé la pestilenza; quindi lo strangolano (v. caproespiatorio). Un'idea simile traspare dall'uso sardo di colpire con una fucilata la vacca morta di malattia infettiva, o di ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] mancano in Israele. Basti ricordare l'espulsione dei peccati nel "giorno dell'espiazione" (Kippur) mercé la cerimonia del caproespiatorio (v.): la confessione dei peccati di tutto il popolo, che il gran sacerdote faceva tenendo le mani sulla testa ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...