(gr. Ματαπᾶς) Il capo più meridionale (36°23′ lat. N) del Peloponneso, all’estremità della penisola mediana (pure detta di M.), situata tra i golfi di Messenia (a O) e di Laconia (a E). È detto anche [...] Tenaro (gr. Ταίναρος).
Il 28 marzo 1941, all’altezza di Capo M. unità britanniche sorpresero la 1ª divisione navale italiana che portava soccorso all’incrociatore Pola colpito da siluro. Determinante fu nella circostanza l’impiego del radar (ancora ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] prese tre pomi e li portò a Euristeo; n) il cane Cerbero, che stava a guardia dell’Ade: l’eroe discese dal capoTenaro in Laconia nell’Ade dove ebbe molte avventure e incontri; avendo ottenuto da Ade il permesso di catturare la bestia a condizione di ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] locali parrebbe che già prima del 1000 a. C. alcune famiglie di popolazione predorica fossero giunte in Cirenaica direttamente dal CapoTenaro. Ma dagli autori più antichi e autorevoli, ad esempio Erodoto, si rileva che i Terei, venendo in Libia, non ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] per le due guerre messeniche. Tutta la conquista, che porta alla costituzione delle città perieciche lungo le coste del CapoTenaro e del Capo Malea, in Cinuria e ai confini con l'Arcadia è di data imprecisa: connessa evidentemente con le lotte con ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] di Corinto, venti triremi ateniesi. Difese Carete, che, dopo la disfatta persiana, era fuggito con i suoi mercenarî a CapoTenaro. Ancora, tuttavia, esercitava l'avvocatura.
Meramente privata è la causa di Licofrone (anno 333), reo di adulterio. Ma è ...
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('Ασίνη, Asĭne). -1. Antica città dell'Argolide, fondata, secondo la tradizione, da Driopi venuti dalla Tessaglia o dalla contrada del Parnaso; è nominata, insieme con Ermione, nel catalogo delle navi [...] , di costruzioni rupestri, e del porto.
3. Una terza città di tal nome esisteva nel Peloponneso fra il Gizio (Gýtheion) e il CapoTenaro; si ricordano alcune spedizioni contro di essa da parte di Nicia nel 424 a. C., degli Arcadi nel 369 a. C., e di ...
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Musico e poeta greco di Metimna nell'isola di Lesbo (7º-6º sec. a. C.), vissuto alla corte di Periandro tiranno di Corinto. Secondo una nota leggenda A., in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato [...] , dopo aver cantato un suo nomo, in mare, dove un delfino accorso al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capoTenaro. L'unico frammento a noi giunto come di A., in cui è ricordato il miracolo dei delfini salvatori, è tarda falsificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] , il mostruoso cane a tre teste. Ecateo pensa che in realtà si trattasse di un serpente che viveva al capoTenaro, chiamato “cane dell’Ade” perché estremamente velenoso. Una razionalizzazione neanche troppo radicale, che punta ad una risistemazione ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] , si formarono veri e proprî mercati: a Corinto, al capoTenaro; più tardi ad Aspendo, sulle coste della Panfilia.
Era , per il quale non si fanno nessuno scrupolo di passare da un capo all'altro: da Eumene ad Antigono, da Demetrio a Pirro, da ...
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LEOSTENE (Λεωσϑένης, Leosthĕnes)
Paola Zancan
1. Ateniese, stratego nell'anno 362-i a. C., fu battuto da Alessandro di Fere nelle acque di Pepareto. Citato in giudizio e condannato, si rifugiò alla corte [...] molte delle truppe licenziate dai satrapi dopo il ritorno di Alessandro dall'India. Da ottomila di questi soldati, raccoltisi al capoTenaro, fu eletto generale supremo. Con essi venne in Atene, alla notizia della morte di Alessandro; e, forte dell ...
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tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...