Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della muwashshaḥa di origine araba (➔ Mozarabi), rappresenta il più antico documento della letteratura spagnola. Ma sono i cantaresdegesta del 12° sec. a offrire la prima vera testimonianza di una cultura della S.: una cultura che, nascendo ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Pidal (quest'ultimo sulla traccia di P. Rajna), che presuppongono l'esistenza di una ricca fioritura giullaresca di Cantaresdegesta, composti in versi alessandrini (o polimetri, ma sempre sulla base dell'alessandrino), dei quali ci è pervenuto il ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] Spagna; nel ricercare gli assunti leggendarî serbati dalle grandi cronache castigliane, tramandati dai cantaresdegesta e rinnovati proprio nel Cinquecento dal Romancero, L. de V. intuiva e disvelava le forze più immanenti dell'anima spagnola; anche ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] e usando qua e là frasi e formule proprie dei Cantaresdegesta. Anche si consideri che le sue composizioni furono scritte ingenua ma viva del sentimento religioso (v. ad es. nella Vida de S. Domingo, 127 e segg., il drammatico colloquio fra il santo ...
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Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] seconda metà del sec. XIII, pur fondando la sua narrazione sulle fonti erudite, riferisce anche elementi romanzeschi, tratti forse da cantaresdegesta che non ci sono pervenuti. Sulla scorta di Alfonso, ecco quanto, per ora, si può dire di B. La sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] l’oitanico Fierabras sono periodicamente messi in discussione.
Anche nella penisola iberica la produzione dei cantaresdegesta presenta tratti di scarsità numerica, tradizione unitestimoniale e marginale che ricordano la situazione occitanica, con ...
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Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] la poesía heróico-popular castellana, 1874) riconobbe nei r. i frammenti superstiti degli antichi cantaresdegesta. Tale interpretazione è stata ripresa nelle sue linee sostanziali da M. Menéndez y Pelayo e poi da R. Menéndez Pidal, che ha collegato ...
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Particolare tipologia di poema composto in Italia tra 14° e 15° sec. da verseggiatori popolari, per essere recitato nelle piazze. I c. cominciavano con una invocazione religiosa e un saluto alla «buona [...] in cui è esposto un vastissimo repertorio (storie di Troia, Tebe, Roma, del ciclo bretone e carolingio).
Carattere diverso hanno gli spagnoli cantaresdegesta, narrazioni poetiche dell’epopea castigliana, che traggono spunto dalle francesi chansons ...
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Filologo e storico della letteratura spagnolo (Barcellona 1914 - ivi 2013), nipote di Alexandre; professore all'università di Barcellona. Ha curato l'edizione di numerose opere spagnole, tra le quali il [...] lo Blanch (1947). Tra le sue opere: Los cantaresdegesta franceses (1952); Historia de la literatura universal (con J. M. Valverde, 3 1986), nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Príncipe de Asturias per le scienze sociali e nel 2000 il Premio ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Charlemagne, Paris 1865 (19052); J. Bédier, Les légendes épiques, 4 voll., Paris 1908-1913 (1926-19293); M. de Riquer, Los cantaresdegesta franceses: sus problemas, su relación con España, Madrid 1952; E. Li Gotti, Roncisvalle nell'Opera dei Pupi e ...
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