È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] mezzo per l'indagine dei misteri del cielo. Al cannocchialediGalileo venne consacrato dall'Accademia dei Lincei il nome di telescopio. Alla notizia delle applicazioni fatte da Galileo segue il movimento scientifico diretto a creare la teoria ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] Battista della Porta (1535-1615) nel trattato De magia naturali (1589) descrisse chiaramente la disposizione che va sotto il nome dicannocchialediGalileo. Il cannocchiale si cominciò a fabbricare in Olanda nel 1608 o nel 1609; in quest'ultimo anno ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] tradizione culturale e religiosa. Così Galileo scoprì la legge della caduta dei gravi, ponendo i fondamenti della dinamica che sarebbero serviti poi di base a Newton, e mediante l’uso attento e selettivo del cannocchiale mise in evidenza nuovi fatti ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica" (Il Saggiatore, 6). Ora, con Graunt, il cannocchialediGalileo è puntato anche verso gli esseri umani e le loro vicende demografiche, e prende avvio, in modo diretto e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , un traité jusqu'ici inconnu, "Arabic sciences and philosophy", 7, 1997, pp. 9-56.
Ronchi 1958: Ronchi, Vasco, Il cannocchialediGalileo e la scienza del Seicento, Torino, Einaudi, 1958.
Russell 1997: Russell, Gül A., La naissance de l'optique ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] a piene mani dai suoi lavori, senza citare la fonte e aggiungendo di suo solamente errori e vanità. È inoltre noto, come, alle prime notizie riguardanti il cannocchialediGalileo, Della Porta rivendicasse a sé la priorità teorica e pratica dell ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] a tentone, mentre a bastanza occhiuti non si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchialediGalileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi pericoli occorreva la prudenza, la cautela ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 103 e nota 2, 107 nota 1, 122 e nota 2, 167; V. Ronchi, Il cannocchialediGalileo e la scienza del Seicento, Torino 1958, pp. 105 s., 174; P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Paolo Bonzi, Giovanni Benedetto Castiglione, Giovanni Paolo Schor e preziosi oggetti moderni, come il cannocchialediGalileoGalilei; si appassionò alle stampe e ai gioielli, commissionati a diversi orefici, quali Federico Spina, Domenico Lucido ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] tutto. Evidentemente il cannocchialedi G. non era in grado di risolvere gli anelli di Saturno che sono di Ciampoli ebbe gravi conseguenze per Galileo. Tra il 1630 e il 1631, Ciampoli aveva giocato un ruolo decisivo per ottenere il permesso di ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...