(lat. Cannae) Antica città della Puglia, presso la riva destra dell’Ofanto. Per la sua posizione strategica, dominante da una collina il corso inferiore del fiume, fu abitata sin da età preistorica (ceramica [...] eneolitica, dell’età del Bronzo e del Ferro).
È soprattutto famosa per la vittoria riportata dai Cartaginesi di Annibale sui Romani, nel 216 a.C. (➔ Canne, battaglia di). ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (v. vol. ii, pp. 308-311)
F. Tiné Bertocchi
Scavi condotti dal 1959 al 1961 nella zona del sepolcreto ritenuto annibalico e precisamente in località Fontanella, [...] abbiano trovato posto caduti di battaglie e seppellimenti conseguenti a pestilenze.
Bibl.: F. Bertocchi, Iscrizioni recentemente scoperte a Canne, in Atti del III congresso Internazionale di Epigrafia, Roma 1959, pp. 200-205, tavv. XXVII-XXX; id., Il ...
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CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] nome di "Monte di Canne". È l'ultimo contrafforte digradante dalle Murge e sta come a guardia del corso inferiore del fiume. Tale valore topografico ne fa la chiave della Puglia centrale, e questo spiega le diverse battaglie che, per il possesso ...
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Nei pressi dell'antica città di Canne, in Puglia, il 2 ag. 216 a.C. Annibale riportò una schiacciante vittoria sui romani e i confederati italici condotti dai consoli Gaio Terenzio Varrone e Lucio Emilio [...] Paolo. Fu decisiva la manovra a tenaglia dell'esercito cartaginese, che accerchiò i romani con la fanteria ai lati e la cavalleria alle spalle. Morirono all'incirca 20 o 25.000 romani e ca. 10.000 vennero ...
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Romanzo (1913) della scrittrice italiana G. Deledda (1871-1936). Inizialmente pubblicato a puntate nel periodico quindicinale L’illustrazione italiana e poi in volume, fa parte della produzione della scrittrice ambientata in Sardegna ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] al 13% di saccarosio e a 85° di purezza, con circa il 12% di fibra. La Natal Uba, sebbene dia una maggiore resa di canna, difficilmente supera il 12% di saccarosio e gli 80° di purezza e ha circa il 14% di fibra; presenta inoltre grande difficoltà al ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] e del re; fu anche chiamato in Italia per combattere infiltrazioni protestanti a Ferrara. Con i protestanti perseguitò anche molti umanisti, tra i quali É. Dolet che mandò a morte. Ebbe a occuparsi di ...
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schioppo Nome con cui erano genericamente indicate le prime armi da fuoco ad avancarica, costituite da una canna metallica di ferro o bronzo, chiusa all’estremità posteriore e provvista di un foro (focone), [...] allora s. a crocco, colubrinetta, bombardella a crocco. Conosciuto fin dal 14° sec., si andò via via perfezionando: la canna del tipo primitivo fu provvista di cassa, per un più comodo maneggio, il focone assunse posizione laterale e permise un più ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...