Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] ; per es., alcune sostanze contenute nel fumo di sigaretta sono ritenute responsabili del cancro del polmone. Per altre ancora è stata sospettata l’azione cancerogena attraverso studi solo negli animali: è il caso di alcuni coloranti, additivi ecc. ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] osservazioni di ordine epidemiologico. Dallo sviluppo degli studi su questi agenti è stata individuata una lunga serie di sostanze cancerogene, molto diverse tra loro da un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] il DNA e che il cancro insorge a causa delle sue mutazioni. Uno degli ostacoli alla comprensione del meccanismo d'azione dei cancerogeni è il fatto che molte di queste molecole non sono mutagene così come si trovano nell'ambiente: lo diventano solo a ...
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Biochimico inglese (Liverpool 1899 - Londra 1973). Direttore (1925) del Courtauld institute of biochemistry del Middlesex Hospital. Autore, tra l'altro, di studî sull'ormone follicolare (estrazione, purificazione, [...] titolazione). Scoprì gli estrogeni sintetici (stilbestrolo, esestrolo, esadiene) e diede la dimostrazione dell'azione estrogena di alcuni idrocarburi cancerogeni. ...
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SCE Sigla di sister chromatid exchange che in citogenetica indica lo scambio di porzioni omologhe di DNA tra i due cromatidi costituenti un cromosoma. Gli SCE vengono rilevati spontaneamente a basse percentuali, [...] producono danni al DNA. I mutageni e/o i cancerogeni aumentano infatti la frequenza di SCE secondo una relazione dipendente sfruttata per una valutazione indicativa dell’azione mutagena e cancerogena di agenti fisici e di composti chimici che sono ...
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ciclammato
Sale di sodio dell’acido ciclammico (ciclammato di sodio), dotato di alto potere edulcorante (circa 30 volte maggiore di quello del saccarosio), impiegato come dolcificante nell’industria [...] state avanzate ipotesi secondo cui il c. di sodio potrebbe avere effetti lesivi per alcune funzioni del fegato o addirittura sortire effetti cancerogeni, in alcuni Paesi l’impiego alimentare dei c. è limitato o vietato per disposizione di legge. ...
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Nome commerciale di una miscela di esteri formati dal saccarosio con vari acidi grassi, il cui uso si è diffuso in sostituzione dei grassi tradizionali per la preparazione di snack e alimenti fritti; poiché [...] gastrointestinale, è un grasso acalorico. Gli studi condotti su suoi eventuali effetti tossici, mutageni, genotossici e cancerogeni hanno portato, nel 1996, all’approvazione ufficiale del prodotto, limitatamente agli impieghi citati, da parte della ...
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Chimico, nato a Columbus, Ohio, il 7 aprile 1899. Professore di chimica al Brynmawr College dal 1925 al 1930 e poi alla Harvard University. Membro dal 1940 della National Academy of sciences degli Stati [...] organica (potenziali di ossido-riduzione dei chinoni, sintesi del lapacholo, sintesi di idrocarburi polinucleari cancerogeni). Di particolare rilievo, anche per l'originalità dell'impostazione metodologica, gli studi sulla costituzione chimica ...
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amianto - Le patologie da esposizione ad amianto
Carlo Pellegrino
L’amianto è, o per meglio dire è stato, largamente impiegato nell’industria. Attualmente il suo utilizzo è vietato in molti paesi dell’Unione [...] per litro d’aria (d.m. 6 sett. 1994).
Da malattia del lavoro a problema ambientale
L’amianto è un cancerogeno chimico. Le fibre naturali di amianto tendono a sfaldarsi in fibre più piccole, leggere e sottili che, se movimentate, restano sospese ...
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La malattia professionale è una patologia che si sviluppa a causa della presenza di stimoli nocivi nell’ambiente di lavoro. Possono esserne responsabili molteplici agenti, alla cui azione i lavoratori [...] questi rischi sono l’agricoltura, l’edilizia e tutte le lavorazioni industriali che prevedono l’impiego di agenti cancerogeni. Sia nell’industria sia in campo agricolo, infatti, si assiste all’impiego di sostanze chimiche altamente tossiche e ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.