QUINQUATITUS
Gioacchino Mancini
. Nei calendarîromani il 19 marzo figura col nome di Quinquatrus. Secondo Varrone (De lingua lat., VI, 14), tale denominazione derivò dall'essere il quinto giorno, secondo [...] il modo di computare romano, dopo le idi; Ovidio (Fast., III, 809) invece ritiene essersi così chiamata quella festa, che si celebrava in onore di Minerva, dalla durata che aveva dì cinque giorni. In origine ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] , e cioè la sagra del tempio di Bellona che si trovava nel Campo Marzio a E. del Circo Flaminio.
Calendarî superstiti. - I calendarîromani finora pervenutici, più o meno frammentarî, sono circa 20, per lo più incisi su lastre marmoree.
Il più antico ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] ai giuochi circa la metà del suo tempo (175 giorni nell'anno).
Altre ferie di secondaria importanza sono notate nei calendarîromani e si riferiscono ai dies natales dei varî templi di Roma dedicati alle numerose divinità venerate con pubblico culto ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] invocata nelle antiche formule come Maia Volcani: su iscrizione è ricordato anche insieme con Stata Mater. Secondo gli antichi calendarîromani nel giorno dei Volcanalia, oltre che a V., si sacrificava anche a Iuturna, a Ops Opifera, alle Ninfe e ...
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. Questo affluente di sinistra del Tevere, che, secondo Livio, nasceva nei Monti Crustumini (Allia non Alia è la grafia da preferire, giusta la testimonianza documentale dei calendarî), è comunemente identificato [...] avvenne nel 390 a. C. (probabilmente nel 386), il giorno 18 luglio, che è ricordato come infausto (religiosus) nei calendarîromani. Contro i Galli, che provenivano da Chiusi e che, passato il Tevere ove era più facilmente guadabile, assai a monte ...
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Martire nei dintorni di Roma; secondo la leggenda marito di s. Sinforosa, con lei sepolto e venerato sulla Via Tiburtina (secondo altra leggenda sulla Salaria, al 30º miglio), ignoto agli antichi calendarî [...] romani. Festa, 10 giugno. ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] vide anche l'uscita del monumentale volume dei Fasti anni Numani et Iuliani (Inscr. It., XIII, fasc. II), dedicato ai calendariromani, con il quale veniva portata a compimento l'opera intrapresa sin dal 1934.
I tre fascicoli della collana curati dal ...
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FORTUNA
Gioacchino Mancini
Era presso i Romani la dea del destino, ma specialmente della prosperità e della felicità. Corrispondeva perciò alla divinità greca Tyche. Come divinità che dirige gli umani [...] anch'esso dedicato da Servio Tullio, che celebrava la sua dedicazione nello stesso giorno, si ha menzione nei calendarîromani. Chi esercitava umili professioni vi concorreva a invocare propizia la dea; dopo il sacrificio gl'intervenuti passavano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] messe all’Indice, mentre Clavio rispose con due testi in difesa della riforma (Apologia novi calendariromani, 1588; Explicatio romanicalendari, 1603). Tuttavia, il conflitto continuò a imperversare per molto tempo. Benché la riforma gregoriana ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] del principio della nostra èra, di cui non restano che frammenti (Stern, n. 1).
3) I calendarîromani che illustrano le attività rurali dell'anno: un esemplare è il mosaico di St. Romain-en-Gal composto di ventotto quadri, che risale al III sec ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...