calcolovettorialecalcolovettoriale algoritmo matematico che opera sui vettori e, per estensione, studio delle proprietà delle operazioni con vettori. È lo strumento fondamentale per la meccanica, [...] l’elettromagnetismo, la fisica in genere e le tecnologie derivate (→ vettore) ...
Leggi Tutto
calcolo tensoriale
calcolo tensoriale inizialmente denominato calcolo differenziale assoluto, è una generalizzazione del calcolovettoriale, che si caratterizza per una scrittura molto compatta e per [...] assoluto come ramo della matematica è dovuto a G. Ricci-Curbastro (1892) e a T. Levi-Civita (1901). I metodi di calcolo di questo tipo ebbero un notevole impulso in seguito al loro impiego da parte di A. Einstein per la formulazione della sua teoria ...
Leggi Tutto
Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] dell'esistenza degli integrali di siffatte equazioni sotto la sola ipotesi della continuità dei dati (teorema di P.); il calcolovettoriale, del quale P. è da considerare uno degli inventori. Elaborò e tentò la diffusione di un linguaggio scientifico ...
Leggi Tutto
Matematico e filologo (Stettino 1809 - ivi 1877). Insegnò per un biennio alla Gewerbeschule di Berlino, e dal 1836 nelle scuole medie di Stettino. Il suo nome è legato particolarmente agli studî matematici. [...] ove impostò per primo la geometria iperspaziale come sistema ipotetico-deduttivo e dette inizio alla teoria delle algebre e al calcolovettoriale e tensoriale. In particolare si devono a lui le coordinate che portano il suo nome e lo studio di alcune ...
Leggi Tutto
Fisico matematico (Dublino 1805 - ivi 1865), prof. di astronomia al Trinity College di Dublino, astronomo reale d'Irlanda. Presidente (1837) della Royal Irish academy. Tra i risultati di maggior rilievo [...] delle sue ricerche sono il principio e le equazioni che portano il suo nome. A H. si deve anche l'introduzione dei quaternioni, e del conseguente algoritmo vettoriale e geometrico da cui hanno preso origine varî sistemi di calcolovettoriale. ...
Leggi Tutto
Matematico (Arezzo 1861 - Torino 1931). Insegnò (dal 1887) all'Accademia d'artiglieria e genio di Torino. È noto particolarmente per i suoi lavori sul calcolovettoriale e la logica matematica, nell'indirizzo [...] di G. Peano. Collaborò con quest'ultimo al Formulario mathematico ed è autore, tra l'altro, del vol. Logica matematica (1894, 2a ed. 1919), la migliore esposizione sistematica della logica di Peano ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sono definite sui v. e che consentono di costruire un’algebra dei v. e di sviluppare un vero e proprio calcolovettoriale. La prima operazione fondamentale è quella di composizione o somma di due v. secondo la regola del parallelogramma (suggerita ...
Leggi Tutto
Matematico (Bassano del Grappa 1803 - Padova 1880), impiegato municipale, nel 1845 divenne ordinario di geometria descrittiva nell'univ. di Padova: ebbe allora la laurea ad honorem in matematica. I suoi [...] più importanti lavori sono relativi a un calcolo geometrico, che egli chiamò calcolo delle equipollenze, e che precorre il moderno calcolovettoriale. Socio naz. dei Lincei (1879). ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] del simplesso.
Osservazione. - Nei trattati di p. l. si fa spesso uso della terminologia e del simbolismo del calcolovettoriale e matriciale, con vantaggi di concisione ed eleganza, ma spesso con la perdita di chiarezza intuitiva del problema e dei ...
Leggi Tutto
VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] la successiva estensione agli spazî curvi a più dimensioni.
Bibl.: C. Burali-Forti e R. Marcolongo, Elementi di calcolovettoriale con numerose applicazioni alla geometria, alla meccanica e alla fisica matem., 1ª ed., Bologna 1909; 2ª ed., ivi ...
Leggi Tutto
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...