Con questo nome, che era quello di un fiume costiero e di un adiacente reame indigeno sulla costa del Golfo di Guinea nella Baia di Biafra, a est della foce del Niger, si distinse già quel tratto della [...] ne conservano la denominazione: Old Calabar o semplicemente Calabar, importante centro commerciale e porto 'agglomerato di varî villaggi a nord di Bonny, con 15.000 ab.; e New Calabar su di un ramo del delta del Niger a 150 km. a ovest di Old ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate; è una grande liana di 12-16 m. di lunghezza, con foglie alterne, composte, trifoliolate, munite di due brevi stipole alla base. I fiori sono [...] Per il suo potere d'irritare le fibre muscolari lisce, e quindi d'attivare i movimenti peristaltici dell'intestino, la fava del Calabar è stata proposta nell'atonia del tubo gastro-enterico. S'adopera la polvere alla dose di gr. 0,050,20, l'estratto ...
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Ovonramwen
Oba («re») del Benin (m. Calabar 1914). Regnò dal 1888 al 1897. Salito al potere di un regno ormai compresso dall’espansione degli inglesi e del regno di Nupe, O., dopo lunghe resistenze, [...] finì con l’accettare il protettorato britannico nel 1892. Dopo ripetute controversie e scontri per il controllo dell’arteria rappresentata dal fiume Benin (1892-94) e in seguito all’uccisione del console ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli effetti ...
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Alcaloide, C15H21O3N3, detta anche eseridina, contenuto nella fava di Calabar: polvere bianca cristallina, usata in medicina sotto forma di salicilato per le sue proprietà colinergiche. È l’amminoossido [...] della fisostigmina, rispetto alla quale ha le stesse indicazioni ma è meno tossica ...
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GEORGE, Finidi
Filippo Maria Ricci
Nigeria. Port Harcourt, 15 aprile 1971• Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1991-92: Sharks Port Harcourt; 1992-93: Calabar Rovers; 1993-96: Ajax; [...] 1996-2000: Betis Siviglia; 2000-01: Real Maiorca; 2001-02: Ipswich Town • In nazionale: 48 presenze e 6 reti (esordio: 27 luglio 1991, Nigeria-Burkina Faso, 7-1) • Vittorie: 1 Champions League (1994-95), ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] lo stigmasterolo nella fava del Calabar e nella soia, lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina ...
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KINGSLEY, Mary Henrietta
Emilio Malesani
Viaggiatrice e naturalista inglese, nata a Islington (Londra) il 13 ottobre 1862, morta a Simonstown (Colonia del Capo) il 3 giugno 1900. Nipote del romanziere [...] intraprese un viaggio in Africa e, tra l'agosto del 1893 e il giugno del 1894, si soffermò a Cabinda e a Old Calabar a E. del delta del Niger, e continuò poi le sue ricerche nell'isola Fernando Poo e sul Congo inferiore. Ritornata in Inghilterra ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] corsi d'acqua formano quasi tutta la costa, eccetto a O. e a E., dove sboccano alcuni estuarî, tra cui principale quello di Calabar che costituisce la foce del Cross River. Il delta del Niger è una regione bassa, tutta a canali d'acqua, coperta da un ...
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ROBERTSON, Argyll
Agostino Palmerini
Medico, nato a Edimburgo nel 1837, morto a Bombay nel 1908. Studiò medicina a Edimburgo, Berlino e Londra. Addottoratosi nel 1857, si dedicò allo studio dell'oftalmoiatria, [...] in a case of spinal disease (Edinb. med. J., 1869, febbraio, pp. 696-708); inoltre introdusse la fava del Calabar nella terapia oculistica (The Calabar Bean as new agent in ophthalmic medicine, in Edinb. med. J., 1862-1863); si deve al R. anche la ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...
eserina
eṡerina s. f. [dal fr. ésérine, der. di ésère, nome (proveniente da una voce indigena della Guinea) della fava del Calabar, da cui quest’alcaloide è estratto]. – In farmacologia, sinon. di fisostigmina.