Cittadina del Galles meridionale, nella contea di Gwent. Sorge sul luogo del castrum romano di Isca Silurum, fondato nel 1° sec. d.C. nel territorio dei Silures e restato in vita fino a età tarda. Gli scavi hanno rimesso in luce baracche di soldati, abitazioni di centurioni, una basilica exercitatoria, un edificio termale. All’esterno un ludus per esercitazioni militari, case di abitazione e un grande ...
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CAERLEON (Isca Silurum)
J. Wilkes
Fortezza legionaria occupata dalla Legio II Augusta a partire dal 74-75 d.C. c.a, situata nel Galles sud-orientale, nel territorio dei Silures, presso la foce del fiume [...] J. Brewer (ed.), CSIR, I, 5, Wales, Oxford 1986; J. D. Zienkiewicz, The Legionary Fortress Baths at Caerleon, 2 voll., Cardiff 1986; G. C. Boon, The Legionary Fortress of Caerleon-Isca, Cardiff 1987; S. S. Frere, in Britannia, XIX, 1988, pp. 421-422. ...
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Economista inglese (Caerleon 1944 - Oxford 2017). Docente alla University of Essex (1971-76), allo University College of London (1976-79), alla London School of Economics (1980-92), alla Cambridge University [...] (1992-94) e dal 1994 presso la Oxford University , ha fornito importanti contributi alla teoria della distribuzione del reddito e della ricchezza e all’economia del settore pubblico. Tra le sue numerosi ...
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Antica città dell'Inghilterra, capoluogo del Cheshire situata a circa 26 km. a sud di Liverpool. Sorse per opera dei Romani, come fortezza a guardia dei montanari del paese di Galles. Fu costruita su una bassa collina, sul fiume Dee, a oltre 9 km. dal suo vasto e poco profondo estuario, in vicinanza di ricche miniere di piombo e d'oro. Ebbe importanza sotto i Romam e poi nel Medioevo come porto marittimo, ...
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Pseudonimo dello scrittore gallese Llewellyn Jones-Machen (Caerleon-on-Usk, Galles, 1863 - Beaconsfield 1947), autore di narrazioni di carattere mistico, romantico e macabro che ne fanno un epigono attardato [...] della poesia sepolcrale e del romanzo gotico. Delle sue opere si citano: Hieroglyphics (1902), originale saggio di critica letteraria; The house of souls (1906); The hill of dreams (1907); The great return ...
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CHESTER (Deva)
F. H. Thompson
Fortezza legionaria romana che costituiva, dopo la conquista della Britannia, una delle tre basi militari permanenti per il controllo della nuova provincia; le altre si [...] trovavano una a Caerleon (Isca) e l'altra a York (Eboracum). Non esistono testimonianze evidenti della precedente occupazione del sito, che si estende su un basso crinale di arenaria solcato dal fiume Dee; la sua ubicazione, in prossimità dell' ...
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Missionario (m. 601 circa) e vescovo di Menevia nel Galles; ebbe grande influenza in patria e, attraverso i suoi discepoli, anche in Irlanda; tenne i sinodi di Llanddewi Brefi (545 circa) e il cosiddetto [...] Sinodo della vittoria a Caerleon-on-Usk (569 circa); lottò contro il pelagianesimo. Dichiarato santo (1120 circa) da papa Callisto II; su richiesta di Enrico I d'Inghilterra, il suo sepolcro a Menevia (in onore di lui chiamata oggi Saint David's) fu, ...
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, Patrono del paese di Galles, morto probabilmente nel 601. Diede gli ultimi colpi all'idolatria pagana tra i Gallesi, e combatté l'eresia pelagiana nel sinodo di Llanddewi-Brefi e in quello più famoso [...] chiamato Sinodo della Vittoria. Fu arcivescovo di Caerleon riel Galles. A lui si deve la fondazione di parecchie chiese e monasteri. Venerato da tutti i Gallesi, fu canonizzato, su richiesta di Enrico I, da Calisto II nel 1120.
Bibl.: Catalogue of ...
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Vedi CAERWENT dell'anno: 1973 - 1994
CAERWENT (Venta Silurum)
J. Liversidge
La città romana iniziò la sua vita verso la fine del I sec. d. C. subito dopo la conquista del Galles. Probabilmente perché [...] si trovava soltanto ad 8 miglia dalla fortezza di Caerleon, che più tardi sviluppò anche un sostanziale impianto civile, questo centro di C. non si ingrandì mai oltre i 44 acri (un acro = m2 4.046,87) all incirca. Un'iscrizione su una parte di una ...
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(lat. Silures) Antica popolazione della Britannia meridionale (contee di Monmouth, Brecknock, Glamorgan), secondo Tacito immigrata dall’Iberia. Dopo la riduzione, sotto Claudio, della Britannia a provincia [...] romana, i S. resistettero per qualche decennio, finché furono domati da Giulio Frontino (74-78 d.C.). Loro città: Venta Silurum (presso Caerwent) e Isca Silurum (presso Caerleon). ...
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