Autore latino (sec. 4º d. C.) di una Ars rhetorica a uso delle scuole, scoperta da Angelo Mai (1823). Presenta interesse soltanto per le sue fonti (fra cui Quintiliano), per qualche frammento di autore [...] conservatoci, e per l'idea che ci dà dell'insegnamento retorico dell'epoca ...
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È una delle figure del patriziato romano che più spicca nella vita politica e letteraria al principio del sec. I a. C. Figlio dell'edile L. Giulio ed edile curule egli stesso nel 90, ponendo illegalmente [...] insieme con altri di parte aristocratica per opera di Mario e Cinna. Col suo fiero avversario, P. Sulpicio Rufo, e con C. Aurelio Cotta, C. emerse nell'eloquenza tra la generazione dei giovani subito dopo la morte di Crasso (a. 91), e, di loro certo ...
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Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] ai paesi stranieri.
Vita e attività
Figlio di Luigi, fondò nel 1933 la Giulio Einaudi editore, radunando attorno a sé amici del liceo e intellettuali antifascisti (tra i quali C. Pavese, F. Chabod, M. Mila, L. Ginzburg, N. Bobbio, L. Salvatorelli, G ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] Madruzzo di Trento, il granduca Cosimo de' Medici, papa Giulio III, Margherita d'Austria, ecc.
Molti sono i codici Pietà, datata 1553, nella galleria Pitti di Firenze.
L'arte del C. fu in genere sopravalutata. A lui nocque sopratutto il non aver ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] Le Structuralisme, Parigi 1968; trad. it., Milano 1968). Ma la figura centrale per il diffondersi dello s. è quella di C. Lévi-Strauss, che trasferendo i metodi della fonologia jakobsoniana alle sue analisi etnologiche ha consacrato la tendenza (e la ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] romano, istituendo un anno civile di 365 giorni, con un bisestile di 366 giorni dopo ogni tre anni normali (c. giuliano). All’anno di 366 giorni fu dato il nome di bisestile, perché il giorno da intercalare ogni 4 anni fra il 23 e il 24 febbraio ...
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Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei [...] di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe un governo oligarchico. Nella seconda metà del 5° sec ° sec. per il favore di Filippo II.
Nella pianura tra F. e il fiume Enipeo nel 48 a.C. Giulio Cesare annientò l’esercito di Pompeo. ...
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Figlia di Lucio Calpurnio Pisone Cesonino; sposò, nel 59 a. C., Giulio Cesare. Il 15 marzo del 44 tentò di dissuadere il marito dal recarsi alla seduta del Senato in cui fu ucciso. ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ligi alle tradizioni repubblicane era contrastata, Pompeo (il quale sposò la figlia di C., Giulia) e Crasso. I tre dominarono effettivamente, sebbene illegalmente, la repubblica. C. fu eletto console per il 59. Fece approvare una legge agraria che ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] Nerone (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle città dell’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., successero gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...