JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] à Courtrai, Bruges 1875, pp. 27-29, 35-40, 59-60; C.C.A. Dehaisnes, Documents et extraits divers concernant l'histoire de l'art dans la van Male [J., il pittore di corte di Luigi di Mâle], De Leiegouw 29, 1987, pp. 419-445.C. Périer-D'Ieteren ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] in Italia; ma tali direttive, che erano quelle del partito del "movimento", furono ostacolate dal re Luigi Filippo, e L. dovette cedere il posto a C. Périer, leader del partito della "resistenza". Fino alla morte fu deputato, all'opposizione. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Malherbe (1555-1628) rappresenta con la sua Consolation à Du Périer il modello di una poesia che reagisce violentemente non solo distanza di N. Sarraute e di A. Robbe-Grillet, da R. Pinget, C. Ollier, P. Michon e J.-R. Camus. Un posto di primo piano ...
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. Fu uno dei caratteristici prodotti di quel lavorio di sette, da cui venne preparato lo scoppio dei movimenti del 1830-31. Si costituì a Parigi, quando il licenziamento del ministero Martignac e la formazione [...] , di cui erano membri Lafayette e Dupont de L'Eure, strinse intese coi liberali orleanisti, come B. Constant e C. Périer, e contribuì a preparare la rivoluzione di luglio. Del comitato italiano facevano parte F. Buonarroti, il Salfi, il Linati ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] postoperatorie. Così, la laringectomia per tumori maligni è potuta divenire dominio di ogni buon laringologo: le tecniche di C. Pèrier, Gluck-S. T. Soerensen, G. Tapia, A. Réthi, G. Portmann, ecc., conducono a risultati definitivi senza più lamentare ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] forte di Livorno da cui gli fu consentito di esulare in Francia. Qui, anche grazie all'intercessione del primo ministro C. Périer, ottenne che il governo papale non procedesse alla confisca dei beni dei compromessi politici; quindi, tra il giugno e l ...
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PÉRIER, Casimir-Pierre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Grenoble il 21 ottobre 1777, morto a Parigi il 16 maggio 1832. Entrato undicenne nel collegio dell'Oratorio di Lione, dovette interrompere [...] cognome il nome del padre, onde il nuovo cognome Casimir-Périer (v.).
Scrisse alcune opere: Réflexions sur le projet d' dal Lesilun (Parigi 1834, voll. 4), con una prefazione di C. di Rémusat.
Bibl.: Thureau-Dangin, La politique de résistance après ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] altre correnti: quella detta 'classica' rappresentata da O.-J. Perier e A. Marin; quella dei grandi lirici: R. Vivier, continua dall'età del Ferro fino al 1° e 2° secolo d.C., quando vi sorse un abitato romano. Segue un lungo periodo di abbandono ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] del Caspari (5ª ed. in tedesco, trad. francese), del Périer (francese), del Socin-Brockelmann (tedesco, 10ª ed. 1929). " (‛Abd al-Qādir ibn Ghaibī, m. nel 838 èg., 1434-1435 d. C., nel commento al Kitāb al-adwār di Ṣafī ad-Dīn ‛Abd al-Munim 1434 al ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] sorgente luminosa S; un elemento di guida F e dei rulli tenditori C e D, provvedono a mantenere il contatto delle due pellicole tra Philippe, Jean Marais, Micheline Presle e François Périer.
L'industria cinematografica italiana ha dovuto affrontare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...