Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame (bovini e ovini). Sono presenti industrie tessile, alimentare, meccanica e delle ceramiche, nonché, nei dintorni, giacimenti di petrolio e gas naturale.
Cominciò ad avere importanza quando il conte Diego ...
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BURGOS
A. Balil
Museo. - Benché la città di B. nella vecchia Castiglia (Spagna settentrionale) sia sorta nel Medioevo nell'area di un possibile insediamento antico (non documentato dagli scavi), essa [...] provincia, tra cui Segisamo (l'odierna Sasamon) hanno offerto dei reperti importanti, ma non sono depositati nel museo di Burgos.
Il museo conserva anche alcuni ritrovamenti di età barbarica; ma per tale età sono più importanti quelli custoditi nel ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] precocemente nelle lettere e vestendo già all'età di undici anni l'abito ecclesiastico. In seguito indirizzato dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ...
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Ecclesiastico (Burgos 1351 - ivi 1435 circa). Ebreo di nome Salomon ben Levi, assunse quello di P. di S. Maria nel 1390, allorché si convertì al cristianesimo. Vescovo di Cartagena (1405), poi di Burgos [...] (1415), fu gran cancelliere di Castiglia (1416). È noto per alcune Additiones, critiche, alle Postillae litterales alla S. Scrittura di Niccolò di Lira (v.) e per il diffusissimo scritto polemico Scrutinium ...
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Nato a Motril (Granada) il 22 ottobre 1778, morto a Madrid il 22 gennaio 1852. Fu uno degli uomini più eminenti del suo tempo; grande amico del poeta Quintana. Pubblicista, storico, poeta, ma soprattutto ottimo prosatore; diede al teatro varî lavori in versi: Los tres iguales (1827), El baile de máscaras (1832), El optimismo y el pesimismo (1833) e Desengaño para todos. Fu direttore dell'Imparcial, ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Motril, Granada, 1778 - Madrid 1849); a Parigi nel 1812, tradusse in versi le opere di Orazio (1820): tornato in patria, divennne membro della Reale Accademia Spagnola, segretario di Stato e ministro. Scrisse: Anales del reinado de doña Isabel II (postumi, 1850-51), poesie, commedie (Los tres iguales, 1827; El baile de máscaras, 1932; El optimista y el pesimista, ...
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Architetto (Colonia 1410 - Burgos prima del 1481). Tra i maggiori rappresentanti dell'architettura gotica spagnola. Trasferitosi a Burgos al seguito del cardinale Alonso de Cartagena, lavorò nella cattedrale [...] , iniz. nel 1447 e terminata dal figlio Simón) e approntò il progetto per la ricostruzione della certosa di Miraflores. n Il figlio Simón (m. Burgos 1511 ca.), esponente dello stile tardo gotico fiorito, proseguì l'opera del padre nella cattedrale di ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo di Burgos (1435); figura eminente dell'episcopato spagnolo, umanista e traduttore di classici (tradusse opere di Cicerone e Seneca ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] Madonna col Bambino in S. Giorgio Maggiore e la Madonna col Bambino in gloria nel duomo. Dal 1519, nuovamente a Burgos, lavorò nella cattedrale, fondendo il sentimento classico della bellezza, la dolcezza e l'armonia della linea con elementi patetici ...
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