buonordinamentobuonordinamentoordinamento di un insieme tale che ogni suo sottoinsieme non vuoto possiede un elemento minimo. L’ordinamento usuale è per esempio un buonordinamento per l’insieme [...] negativi non ha un elemento minimo. L’affermazione che ogni insieme può essere dotato di buonordinamento, detto anche teorema del buonordinamento, equivale all’accettazione del lemma di → Zorn (e, quindi, dell’assioma della → scelta) che stabilisce ...
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ordinamentoordinamento o relazione d’ordine, relazione antisimmetrica e transitiva (→ antisimmetria; → transitività). La proprietà di antisimmetria porta a escludere ordinamenti di tipo circolare: infatti, [...] in tale caso ≤ è detto un buonordinamento. Per esempio, l’insieme N dei numeri naturali è bene ordinato rispetto al suo ordinamento naturale: tale fatto va sotto il nome di principio del buonordinamento e risulta essere equivalente al principio di ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] numeri reali secondo la loro grandezza. Il problema se sia possibile ordinare l’insieme dei numeri reali in modo che il loro o. sia un buonordinamento (problema del buon o. del continuo) ha suscitato vivaci discussioni tra i matematici al principio ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] la necessità delle leggi, della vita sociale, dello stato. Egli afferma che la cosa più importante per tutti è il buonordinamento dello stato, perché se questo è ben governato tutto procede bene, mentre nel caso opposto ogni cosa rovina. È vero ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] , in Atti Acc. Gioenia, Catania 1908), notando che il postulato d'induzione si può dedurre dal postulato di Campano (buonordinamento della serie dei numeri), quando vi si aggiunga la proposizione che "ogni numero, salvo il primo, ha un precedente ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] ed economiche, del diritto e procedura penale, dell'educazione, della religione, della proprietà, della patria potestà e buonordinamento della famiglia. Né l'essere divenuto nel 1777 maggiordono di settimana e gentiluomo di camera del re Ferdinando ...
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, Metropolita di tutta la Russia (1354-1378). Nacque tra il 1293 e il 1298, e fu figlio del bojarin Fedor Bjakont di Cernigov, trasferitosi a Mosca alla fine del sec. XIII. Fin dall'adolescenza mostrò [...] (nel 1353), divenne metropolita di tutta la Russia. Si occupò allora con grande zelo della direzione e del buonordinamento della Chiesa, costruì nuovi monasteri e rinnovò i vecchi, partecipò intensamente agli affari dello stato. Alla morte del ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] , possiede almeno un elemento massimale). Nel 1915 F. Hartogs dimostrò l’equivalenza dell’assioma di s., del teorema del buonordinamento e del teorema di confrontabilità (se un insieme A non è equipotente a un sottoinsieme di un insieme B, allora ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] è giunto a escluderlo, dimostrando possibile per tutti gl'insiemi un certo ordinamento tipico (buonordine, Wohlordnung), analogo, ma in generale ben più complesso dell'ordinamento naturale a1, a2, a3,. . . an,. . ., dopo il quale un insieme appare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...