Tragedia di V. Alfieri, scritta nel 1786 e pubblicata nel 1789. Dedicata dal poeta "al popolo italiano futuro", l'opera rappresenta la figura di Marco Giunio Bruto che sprona Giulio Cesare a rendere la [...] libertà a Roma ...
Leggi Tutto
Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Brutosecondo, di V. Alfieri. ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , Oreste, Rosmunda, Ottavia, Timoleone, Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia, Saul, Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, Brutosecondo. Le prime dieci fece stampare a Siena nell'83; tutte presso Didot, a Parigi, tra l'87 e l'89 ...
Leggi Tutto
Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, BrutoSecondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
Leggi Tutto
ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] di poter fissare la somma dello stipendio annuo in quella cifra di 16.000 talenti, che il proconsole Sesto Appuleio consegnò a Bruto, secondo la testimonianza di App., Bell. civ., IV, 75, che chiama quei 16.000 talenti χρήματα ὄσα ἐκ τῶν ϕόρων τῆς ...
Leggi Tutto
. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] denominato aes rude, aes infectum (Plinio, Nat. hist., XXXIII, 13; Isid., Orig., XVI, 18, 13), cioè metallo allo stato bruto. Secondo una tradizione conservataci da Plinio (183), l'uso di esso come mezzo di scambio perdurò sino alla età di Servio ...
Leggi Tutto
Fiorente città antica, situata su una ripida altura delle pendici settentrionali del Pangeo, sul fiumicello Gangite a est dello Strimone, e a 18 stadî a ovest del passo dei Sapei, nella parte cioè della [...] 100 mila uomini): più numerosa era invece la cavalleria di Bruto e Cassio (20.000 cavalieri di fronte a 13.000 dei , a distanza di una ventina di giomi il primo dal secondo.
Bruto e Cassio, consci della superiorità militare dell'avversario, ma avendo ...
Leggi Tutto
guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] facile occasione di riconquistare la «libertà» immeritamente offertagli dall’eroismo del secondoBruto. Se questo è vero, non è facile capire il reale significato dell’affermazione secondo cui causa di tale corruzione furono le «parti mariane». E più ...
Leggi Tutto
Probabilmente fu figlio di D. Giunio Bruto console nel 77 a. C. Non si sa quando sia nato, ma doveva essere press'a poco coetaneo di Marco Bruto (v.). Prese parte con onore alle campagne di Cesare nelle [...] il 42, e lo iscrisse perfino nel suo testamento come secondo erede. Nonostante ciò, Decimo B. fu tra gli attori . in generale civili, guerre; inoltre le lettere di Cicerone a D. Bruto e di D. Bruto a Cicerone e ad altri in Ad Fam., XI.
Bibl.: M. ...
Leggi Tutto
Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] dapprima presso il vescovo di Otranto, poi in Toscana dove, secondo alcune notizie, si fece frate domenicano nel convento di San di aver calunniato i Fiorentini per onorare i Medici. Il Bruto invece si dimostra assai aspro contro i Medici, sicché, ...
Leggi Tutto
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...