È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] e leucociti. Quando questi ultimi sono molto numerosi, l'essudato (e lo sputo) assumono carattere purulento. Solo nella broncopolmonite consecutiva a difterite della faringe e della laringe e in qualche forma influenzale l'essudato è ricco di fibrina ...
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Genere di microbi che si possono coltivare solo in terreni contenenti sangue. In patologia umana ha importanza Haemophilus influentiae, già ritenuto l’agente eziologico dell’influenza e invece responsabile [...] di alcune complicazioni di essa (broncopolmonite e meningite). ...
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Affezione morbosa di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezione tubercolare ( a. ilare). Non è tuttavia infrequente [...] la forma non specifica, collegata alla polmonite e alla broncopolmonite, come pure a tutte le infiammazioni acute o croniche del polmone che accompagnano l’influenza, il morbillo, la pertosse. ...
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Haemophilus
Genere di batteri gram-negativi, con forma filamentosa o a bastoncello corto. Per il loro sviluppo richiedono la presenza del gruppo eme e del coenzima NAD; si possono coltivare solo in terreni [...] contenenti sangue. La specie H. influenzae è responsabile di alcune complicanze dell’influenza (broncopolmonite, otite, meningite); H. ducreyi è l’agente causale dell’ulcera venerea molle. ...
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. Viene così designato quel complesso sintomatologico che segue abbastanza frequentemente all'uso protratto di preparati bromici, e rappresenta una vera intossicazione cronica.
Raro, ma possibile, l'avvelenamento [...] da vapori di bromo, irritanti, i quali insieme con lacrimazione, iperemia congiuntivale e nasale, tosse, tracheite, broncopolmonite, inducono nell'individuo colpito un caratteristico stato depressivo con sonnolenza e stupore. Tra i primi segni dell' ...
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mediastinite
Flogosi acuta o cronica del tessuto connettivo lasso del mediastino. Le m. acute sono di solito dovute alla propagazione, per via ematica o linfatica, di processi infettivi (osteomielite, [...] , ecc.) o alla diffusione per contiguità di processi flogistici a carico degli organi mediastinici (pericardite, broncopolmonite, esofagite, ecc.). Si manifestano con febbre, ipotensione, dispnea, tosse, disfagia, dolore retrosternale, senso di ...
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aspergillosi
Micosi caratterizzata dallo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus. L’a. polmonare è data da Aspergillus fumigatus e si riscontra soprattutto [...] di colombi e gallinacei e nei malati immunocompromessi. La sintomatologia clinica è simile a quella di una broncopolmonite cronica con gravi riacutizzazioni, a esito anche mortale. La tossinfezione da specie di Aspergillus, che possono proliferare ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] (1893-1915), sottotenente di fanteria nella prima guerra mondiale, morto a Tortorici il 12 ottobre 1915 per una broncopolmonite contratta al fronte.
Completò gli studi ginnasiali nel seminario vescovile di Patti (ME), ove strinse amicizia con il ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] dell'aria. Le più frequenti forme infiammatorie del polmone sono le infettive e tra queste si è soliti distinguere le broncopolmoniti (in cui è leso anche l'apparato bronchiale e che si presentano a focolai diffusi, che spesso passano da regione ...
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broncopolmonite
s. f. [comp. di bronco- e polmone col suff. medico -ite]. – Processo d’infiammazione, di origine per lo più infettiva (batterica o virale) e raramente tossica, che prende inizio dai bronchi e si propaga poi agli alveoli polmonari.