Fiume del Veneto (174 km; bacino di 2304 km2). Nasce a quota 450 m circa, dall’unione dei due emissari dei laghi di Levico e di Caldonazzo. Percorsa con direzione O-E la Valsugana fino a Primolano, il fiume prosegue con direzione N-S nello stretto Canal di B., per uscire poi in pianura. A monte di Padova cede parte delle sue acque al canale navigabile Brentella, che le convoglia al Bacchiglione. ...
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Grandioso gruppo delle Alpi, nelle Dolomiti, limitato a N e a E dal Noce, a S dal Sarca, a O dal Sarca e dal torrente Meledrio. È formato da due catene parallele (più importante e più alta la occidentale), divise dalle valli d’Ambies e di Tovel. Le vette più alte sono la Cima Tosa (3173 m) e la Cima B.; è zona turistica e alpinistica con notevoli ascensioni di roccia; vi si accede da Molveno e Andalo ...
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Specie di tino di legno, appiattito nella parte che appoggia alla schiena, sopra cui si porta a mezzo di cinghie; serve di solito al trasporto del vino o del mosto.
La brenta era un'antica misura di capacità [...] usata per il vino a Milano (l. 75,55) e a Torino (anteriormente al 1818, l. 49,28; posteriormente al 1818, l. 49,30) ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] B. solleva il Campana descrivendo l'ultimo documento riminese da lui trovato: in esso il tipografo è indicato come Brenta Cagnola; ma rimane il dubbio se Cagnola fosse un secondo cognome o soltanto un soprannome.
Fonti e Bibl.: Lavoro fondamentale ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] San Fedele d'Intelvi, ove si trasferì nel 1831 alcuni poderi e un'osteria, che affidò alla moglie. Padre di nove figli, il 19 marzo 1848, scoppiati i moti antiaustriaci in Lombardia, accorse a Como; partecipò ...
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Tipografo (n. Varenna seconda metà del sec. 15º), attivo a Venezia ai primi del 1500, a Pesaro nel 1509. Ebbe la concessione di introdurre la tipografia a Rimini (1511), ma non risulta che vi abbia stampato libri. Si conoscono 14 edizioni sicuramente sue e 5 incerte ...
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. Valle, lunga 32 km., serrata fra l'Altipiano dei Sette Comuni e quello del M. Grappa, che la Brenta percorre dopo aver attraversato la Val Sugana; vi entra a Primolano (a m. 217 s. m.) per sboccare sopra [...] luce presso il fondo della valle. Tra queste sono celebri i rami dell'Oliero che dopo brevissimo corso si getta nella Brenta. Nascono da grotte con cavità ripiene d'acqua proveniente dal sottosuolo; ad Oliero vi sono anche due grotte asciutte, cioè ...
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Comune della prov. di Padova (41,1 km2 con 11.003 ab. nel 2008).
Un canale derivato dal Brenta, la Roggia Contarina, è utilizzato per l’irrigazione e per la produzione di energia idroelettrica. Impianti [...] dell’industria tessile, chimica, alimentare, del cemento ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).