Istituto per accogliere, allevare e assistere i neonati abbandonati o in pericolo di abbandono. Primo sicuro esempio in Occidente di tale genere di istituzione fu quella fondata a Milano nel 787, cui fece seguito, tra l’altro, quella dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze (13°-14° sec.). Al pontificato di Innocenzo III (1198-1216) viene invece fatta risalire l’applicazione del sistema della ruota ...
Leggi Tutto
In Grecia e in Roma antiche era permessa l'esposizione dell'infante non riconosciuto legittimo e l'uccisione dei parti mostruosi. Spetta al cristianesimo il merito di avere, anche nell'ambito della famiglia, [...] che si osservano le norme della legge comunale e provinciale, e tutte le altre ad essa connesse, se si tratta di un brefotrofio provinciale; si applica invece la legislazione sulle opere pie, se si tratti di un'opera pia.
Bibl.: A. Bonomi, in Digesto ...
Leggi Tutto
TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] Luigia Rosa Venier Romano di Villaorba.
Ebbe cinque fratelli: Attilio, che morì fanciullo nel 1895, Elena, i gemelli Pia e Vittorio, e Antonietta.
Compiuti gli studi classici nella città natale, mosse ...
Leggi Tutto
MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] 1880, successivamente al loro matrimonio, contratto a Godiasco presso Pavia il 14 ottobre 1879. Fino a quella data Mori visse nel brefotrofio di Pavia, sulla cui ruota era stato deposto il giorno stesso della sua nascita e dove gli era stato dato il ...
Leggi Tutto
PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] come amministratore presso il manicomio di Limbiate Mombello e poi, divenuto dirigente della Provincia di Milano, presso il Brefotrofio.
Alla fine degli anni Venti la famiglia si trasferì a Milano, dove Carlo frequentò il liceo classico Beccaria ...
Leggi Tutto
MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] di M., in Pediatria notizie, 2000, n. 8, pp. 1 s.; Id., Dal-l’accoglienza alla cura. La riforma sanitaria nel brefotrofio degl’Innocenti di Firenze 1890-1918, inMedicina & Storia, IV (2004), 7 , pp. 57-100. Sull’ospedale pediatrico fiorentino ...
Leggi Tutto
PUERICOLTURA .Storia
Angiola Borrino
PUERICOLTURA (dal lat. puer "bambino" e colo, "coltivo, curo"; fr. puériculture; sp. puericultura; ted. Kinderschutz; ingl. children welfare).
Storia. - Ricercando [...] costituzione. Solo nel sec. IV-V d. C. cominciano ad apparire nei codici le parole d'origine greca "orfanotrofio e brefotrofio" per indicare istituti che si diffusero dapprima nell'Impero d'Oriente mentre in Italia il primo di tali istituti sembra ...
Leggi Tutto
Pediatra, nato a S. Martino al Cimino il 20 agosto 1873. Laureatosi a Roma nel 1897, fu medico degli Ospedali (aiuto medico dal 1898 al 1901) e nella clinica pediatrica (assistente dal 1900 al 1905, aiuto [...] della clinica pediatrica di Cagliari, nel 1921 quella di Pavia (dove nel 1923 fu nominato anche direttore sanitario del brefotrofio), nel 1924 fu promosso ordinario di clinica pediatrica, nel 1925 ebbe dalla facoltà medica di Milano l'incarico del ...
Leggi Tutto
HANAK, Anton
Hans Tietze
Scultore, nato a Bruna il 22 marzo 1875. nopo aver appreso l'arte dal 1889 al 1893 a Vienna da uno scultore in legno, fu allievo dell'Accademia della stessa città. Dal 1914 [...] nel cimitero principale (1924); il monumento della repubblica, pure a Vienna; la Mater, grande gruppo per una fontana nel brefotrofio comunale di Vienna. Il H. è uno scultore della pietra ed è andato liberandosi dalla forma chiusa del blocco, per ...
Leggi Tutto
LIEBERMANN, Max
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato il 20 luglio 1847 a Berlino. Tra il 1866 e il 1868 fu allievo dello Steffeck, frequentò poi (1868-72) la scuola d'arte di Weimar. L'indirizzo [...] l'ebbero su di lui tanto la natura quanto l'arte olandese, a cui sempre tornò ad attingere. Quadri come La corte del Brefotrofio di Amsterdam (1876) e Macellerie in Dordrecht (1877), hanno finissimo valore. Nel 1878 il L. si stabilì a Monaco, da cui ...
Leggi Tutto
brefotrofio
brefotròfio s. m. [dal lat. tardo brephotrophīum, gr. βρεϕοτροϕεῖον comp. di βρέϕος «bambino» e tema di τρέϕω «nutrire»]. – Istituto che accoglie, alleva e assiste i neonati illegittimi abbandonati o in pericolo di abbandono.
esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose (T. Tasso); e. un quadro, una statua;...