Pianta erbacea (Brassicaoleracea; fig. 1 e 2) delle Brassicacee. Nella forma selvatica ha fusto elevato, ramoso in alto, foglie piane, glauche, lobate, fiori piccoli gialli pallidi, e silique gracili; [...] pare sia originario dell’Europa. Le varietà coltivate, circa 150, si possono riunire nei seguenti gruppi:
a) acephala ( cavolo): ha fusto alto, di cui si mangiano le foglie tenere e le spuntature apicali;
b) ...
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verza Nome italiano di Brassicaoleracea varietà sabauda (detta anche cavolo di Milano, cavolo verzotto), varietà di cavolo (➔) con foglie bollose, raccolte in una grossa testa rotondeggiante. ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] (Crambe maritima, Alyssum maritimum, Cakile maritima, Matthiola, Malcolmia e, nell'isola di Helgoland, la Brassicaoleracea spontanea che costituisce sulle coste la specie dominante), Euforbiacee (Euphorbia paralias, E. pinea ecc.), Glaucium ...
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Farfalla della famiglia delle Pieridi, ordine dei Ropaloceri, bianca, con ampiezza alare da mm. 50 a mm. 60. I maschi hanno, solamente, una macchia triangolare o semicircolare nera intorno all'apice delle [...] e lungo il margine dorsale. I bruchi, giallastri con segni e macchiette nere e verdi, sono dannosissimi ai cavoli (Brassicaoleracea L., donde il nome specifico) perché ne divorano le foglie. La cavolaia presenta parecchie generazioni nell'annata. È ...
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(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] dell'uomo e degli animali domestici, come per es. il crescione (Nasturtium officinale), il ravanello (Raphanus sativus), il cavolo (Brassicaoleracea), la rapa (Brassica campestris), la rucola (Eruca sativa). Altre forniscono olio, come la colza ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] il suo nome. Molte Crocifere coltivate comprendono numerose varietà. Un esempio è il cavolo, che i botanici chiamano Brassicaoleracea, una specie coltivata fin da tempi antichissimi. Attraverso la selezione, l'uomo ha favorito lo sviluppo di parti ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] lividus con spermî di Echinus microtuberculatus per la ragione sopra indicata. Analogamente nei vegetali: Brassicaoleracea non è fecondabile col polline di Brassica napus, mentre riesce l'incrocio inverso. Così pure sono fecondi i prodotti di ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] silvestris), ecc.; o anche di famiglie diverse: colza (Brassica rapa oleifera), ravizzone (Brassica napus oleifera), senapa bianca (Sinapis alba), cavolo da foraggio (Brassicaoleracea acephala), grano saraceno (Polygonum fagopyrum), ecc.
Erbe ...
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IBRIDAZIONE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano le pratiche mediante le quali si producono gli ibridi (v. ibridismo). Oramai l'ibridazione è molto usata in agraria: limitata prima all'orticoltura, [...] sterili possiamo ricordare: l'incrocio fra Triticum monococcum e altre specie di Triticum; le Brassicaoleracea × Brassica napus, Brassica napus × Brassica rapa. In tali ibridi la sterilità può dipendere dal polline (o perché i granelli pollinici ...
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. È il genere più importante delle Crocifere. Comprende erbe o fruticoli, per solito eretti, ramosi, annui, bienni, o perenni, spesso glaucescenti, raramente pelosi con foglie radicali più o meno pennatifide, [...] se ne hanno circa 18 specie. Il nome Brassica si ritiene derivi dal celtico. Le specie di Brassica comanemente coltivate, in molte varietà, sono Brassica campestris L. e B. oleracea L. Della Brassica campestris si hanno tre tipi principali, cioè ...
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cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), di cui esistono specie selvatiche, e altre...
verza1
vérża1 s. f. [lat. *vĭrdia, neutro pl. di *vĭrdis, forma sincopata tarda e pop. per il lat. class. vĭrĭdis «verde»]. – Varietà di cavolo (lat. scient. Brassica oleracea cv. sabauda), detta anche cavolo verzotto, con foglie bollose raccolte...