Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] e poi delle sorelle di Luigi XVI. Ne ricavò una modesta pensione. Nel 1771 fece recitare alla Comédie-Française Le bourrubienfaisant, ch'ebbe notevolissimo successo. Ma soffriva di varî acciacchi, era quasi cieco, e la pensione appena gli bastava. E ...
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Attore (Parigi 1721 - Beauvais 1799); in provincia e (1753) alla Comédie-Française, recitò con grande successo. Continuatore dei Poisson, fu un magnifico Crispin e interprete versatile e intelligente del [...] teatro del suo tempo: Le bourrubienfaisant di C. Goldoni (1771); Barbier de Séville di P.-A. Beaumarchais (1775). ...
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PANTALONE
Silvio D'Amico
. Maschera italiana, uno dei "vecchi" della Commedia dell'arte (l'altro è il Dottore, v.), i quali vecchi ricordano quelli della commedia erudita del Rinascimento, a loro volta [...] nova e in Todaro brontolon, ne descrisse quattro sfumature diverse nei Rusteghi, infine ne fece un carattere nuovo nel Bourrubienfaisant.
Quali derivazioni di Pantalone si sono considerate altre maschere: Zenobio da Piombino, Cassandro, Facanappa, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Curioso accidente, alle Barufe chiozzotte, al grazioso e facile intreccio del Ventaglio, all'agile e perfetta struttura del Bourrubienfaisant, mirabile di tempra fra patetica e comica.
Dai suoi stessi casi, da persone vedute, da aneddoti osservati ...
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Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] , per l'Italia, i suoi rapporti con taluni Italiani dimoranti a Parigi, quali il Goldoni, di cui recensì Le bourrubienfaisant; il Piccinni, che sostenne a spada tratta nella famosa querelle tra gluckisti e piccinnisti; e segnatamente la sua amicizia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la sua arte. E poi - evidentemente tertium datur c'è una terza lingua da sperimentare. In francese, nel 1771, Le bourrubienfaisant, in francese, l'anno dopo, L'avare fastueux, in francese, soprattutto, la stesura, del 1783-1784, dei Mémoires pour ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] nel 1771, in occasione delle nozze del Delfino con Maria Antonietta, gli viene commissionata una commedia. Nasce così Le bourrubienfaisant (per il pubblico italiano Il burbero di buon cuore) la cui prima rappresentazione alla Comédie Française il 4 ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] le sue possibilità di artista. Di lì a cinque anni riportava l'ultimo suo successo con la rappresentazione del Bourrubienfaisant ch'ebbe luogo il 4 novembre 1771 alla Comédie-Francaise. Questo dobbiamo considerare l'estremo congedo del nostro autore ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] ideatore di copioni mélo rimangono drammi come Un odio ereditario (1823), che si avvalse per la parte del bourrubienfaisant duca di Drombel dell'interpretazione di Luigi Vestri, proprio per quest'opera gratificato di un successo che sanzionò la ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] d'esame è da sottolineare il suo apporto critico (scrisse ben 47 "note storiche") al Molière, al Ventaglio, a Le bourrubienfaisant. Tra gli ultimi contributi all'edizione va ricordata quello su La dalmatina, in cui si colgono sia l'affetto per ...
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burbero
bùrbero agg. e s. m. (f. -a) [forse affine a burbanza]. – Severo, ruvido, aspro nei modi, per natura o per momentanea disposizione d’animo, spesso anche come atteggiamento voluto e ostentato per nascondere un sentimento di commozione...