Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] possono essere trasmesse ai vertebrati attraverso la puntura di artropodi ematofagi e provocano, a seconda della specie, patologie ( borreliosi) nell’uomo, nei roditori, negli animali selvatici e domestici e negli uccelli. In seguito alla puntura di ...
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Lyme, malattia di
Meningite batterica sostenuta da Borrelia burgdorferi, che segue, nella metà circa dei casi, una manifestazione cutanea d’esordio (eritema migrante), manifestatasi da 15 giorni a 2 [...] mesi prima. La sintomatologia clinica è dominata dalla cefalea, mentre lieve o assente è la rigidità nucale; spesso si associano sintomi encefalitici quali sonnolenza, alterazioni del comportamento e deficit ...
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spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] vivaci, alcuni sono provvisti di uno o più flagelli. I generi Borrelia, Leptospira, Treponema comprendono specie parassite; quelle dei generi Leptospira e Spirochaeta vivono libere nel terreno o nell’acqua; alcune specie sono patogene. Le cellule, ...
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Lyme, malattia di
Affezione inizialmente segnalata in tre distretti rurali del Connecticut (Lyme, Old Lyme, East Haddam), dove era endemica. L’agente causale è la Borrelia burgdorferi, una spirocheta [...] ed eventualmente neurologici. La diagnosi si fonda su dati anamnestici (puntura di zecca, caratteri ed evoluzione dei sintomi) e su quelli di laboratorio (ricerca degli anticorpi anti-Borrelia), la terapia sulla somministrazione di antibiotici. ...
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Ordine di Batteri a forma di spirale, dotati di vivaci movimenti, alcuni provvisti di flagelli. Le S. possono essere parassite o vivere libere nel terreno o nell'acqua; alcune specie sono patogene, come [...] quelle del genere Borrelia, responsabili delle febbri trasmesse dalle zecche, e come Treponema pallidum, agente della sifilide. Alcuni generi sono anaerobi obbligati o facoltativi, altri aerobi. ...
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Distretto rurale del Connecticut.
Malattia di L. Affezione segnalata in alcuni distretti rurali del Connecticut e clinicamente descritta da A.C. Steere (1975) che ne ipotizzò la natura infettiva, confermata [...] poi da W. Burgdorfer (1985), che ne scoprì l’agente causale, Borrelia burgdorferi, una spirocheta trasmessa dalla puntura di alcune zecche (Ixodes dammini, Ixodes ricinus, Argas reflexus), abituali parassiti di Mammiferi silvestri (roditori, cervi, ...
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Dutton, Joseph Everett
Medico inglese (Cheshire 1874 - Kosongo 1905). Dimostrò che il tripanosoma gambiense (Trypanosoma brucei gambiense), l’agente della malattia del sonno, viene trasmesso dalla mosca [...] tse-tse o Glossina palpalis. Scoprì l’agente patogeno della febbre ricorrente (Borrelia duttoni) trasmessa dalla zecca Ornithodorus moubata. Rimase vittima di questa infezione. ...
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nucleoide
Zona compatta nel citoplasma dei procarioti in cui risiede il DNA (cromosoma batterico). In virologia, il n. è la struttura ribonucleoproteica all’interno di un Retrovirus. È detto n. anche [...] singolo cromosoma circolare a doppio filamento; alcuni batteri (per es., Vibrio cholerae) presentano due cromosomi circolari e altri un cromosoma lineare (per es., Borrelia burgdorferi). Nel n. batterico sono presenti anche RNA, enzimi e proteine. ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] a doppia elica circolare, ma vi sono anche alcuni p. lineari, come quelli di batteri appartenenti ai generi Streptomyces e Borrelia. In maggioranza i p. sono circa 20 volte più piccoli dei cromosomi, ma è stata riscontrata grande diversità nelle loro ...
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zecca
Acaro ectoparassita ematofago (che si nutre di sangue) di molti animali, occasionalmente anche dell’uomo. Le z. hanno il corpo ovale, appiattito, con 4 paia di zampe e apparato boccale pungitore-succhiatore [...] ’artropode e inoculate attraverso il morso-puntura; le z. possono trasmettere rickettsie, virus, protozoi, e batteri come Borrelia burgdorferi (➔ Lyme, malattia di). Febbre da z. si definisce, in particolare, la rickettsiosi provocata da Rickettsia ...
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borrelia
borrèlia s. f. [lat. scient. Borrelia, dal nome del batteriologo fr. A. Borrel (1867-1936)]. – In biologia, nome di un gruppo di microrganismi dell’omonimo genere (famiglia delle treponematacee), di forma ondulata, a spire poco profonde,...
borreliòṡi s. f. [dal nome del genere Borrelia (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – In medicina, sindrome dovuta alla borrelia, microrganismo trasmesso all’uomo tramite gli escrementi dei pidocchi (della testa e degli abiti), che vengono...