MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] Pellice, Arch. della Soc. di studi valdesi, Carte famiglia Meille, f. 19: lettere di B. Mazzarella (1852-58); Carte Evangelizzazione, f. 3: B. Mazzarella risponde alle accuse del sig. T[ron] della Torre, ministro e professore valdese; Arch. di Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] (1821-1895), acceso critico della cultura italiana a suo parere interamente soggetta alla Chiesa; BonaventuraMazzarella (1818-1882), predicatore evangelico, fautore di uno scetticismo filosofico con sbocco cristiano. Nel fronte tradizionalista ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] col dominio della difforme materia o almeno con l'alto fervore di mente aperta e operosa, lo fa intravedere BonaventuraMazzarella nelle poche pagine dedicate a D. nei suoi volumi Della critica.
L'estremo limite dello schieramento laico della critica ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] Tommaso, medico, e da Luisa Marzo, di origine gallipolina e nipote per parte materna del senatore del Regno d'Italia BonaventuraMazzarella, è l’ultimo di sette figli e frequenta il ginnasio nella vicina Ostuni. La morte del padre, avvenuta nel 1895 ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] il Comité invitò a predicare agli italiani residenti a Ginevra Luigi Desanctis, cui si associò due anni dopo BonaventuraMazzarella, un ex magistrato borbonico che aveva partecipato all'avventura della repubblica romana per recarsi poi a Torino in ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , Torino 19983.
20 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento (1850-1982), Roma 1999. Sulla significativa figura di BonaventuraMazzarella cfr. G. Spini, Risorgimento e protestanti, cit., pp. 338 segg.
21 N. Pagano, Religione e libertà nella ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] e alla fine i soldati del papa ne fecero un rogo quando ripresero possesso della città17. È in quel momento che BonaventuraMazzarella si rifugiò a Torino, dove si convertì, e che Alessandro Gavazzi lasciò l’Italia per Londra, dove avrebbe incontrato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fervorosi all’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino BonaventuraMazzarella (che diverrà deputato dell’Estrema dal 1870 al 1882).
Il protestantesimo italiano era stato molto «nazionale ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] in Das Gottesbild im Abendlande, Berlin 1957; P. Mazzarella, Il pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, Padova 1957; 1977; I. Biffi, La teologia come estetica cruciale e graduale in san Bonaventura, Teologia, 1979, pp. 223-265; A. Conti, L'evoluzione ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] A. Cacciotti - M. Melli, Roma 2008). Il suo successore Bonaventura da Bagnoregio, che guidò i minori fra il 1257 e il 1274 théologie ancienne et médiévale, XXXIV (1967), pp. 238-254; P. Mazzarella, La dottrina dell’anima e della conoscenza in M. d’A ...
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