Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] nuova patria le splendide abitudini delle corti rinascimentali italiane; a lei si dovettero anche feconde iniziative nel campo dell'economia e dell'amministrazione. Sulla sua scia giunsero in Polonia umanisti, ...
Leggi Tutto
Figlia (1526-1583) di BonaSforza e Sigismondo di Polonia. Alla morte della madre, ultima discendente di casa Sforza, ne ereditò il nome e i diritti sulle terre di Bari e di Rossano, che, insieme al fratello [...] re Sigismondo Augusto, contese inutilmente a Filippo II di Spagna. Sposò (1562) Giovanni di Finlandia, poi re di Svezia come Giovanni III; e tentò invano di far tornare al cattolicesimo quella nazione ...
Leggi Tutto
SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] partecipò ai maneggi dei fratelli contro Bona di Savoia e il Simonetta e fu confinato a Perugia. Fattosi il ecclesiastica, LXV, Venezia 1854, p. 85 segg.; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1795, pagina 78 segg.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di ...
Leggi Tutto
LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Piero Pieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] anche di madre. E a questa età rappresentava, insieme al fratello Sforza Maria duca di Bari, il fratello Galeazzo Maria, duca di Milano, bimbo di sei anni, sotto la reggenza della vedova Bona di Savoia, assistita da Cicco Simonetta. Questi mirava ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Modrzewski Frycz e in quelli bilingui di S. Orzechowski. L’italianismo, connesso anche all’influenza della regina BonaSforza, trovò un convinto assertore in Ł. Górnicki, che con il suo Dworzanin polski («Cortigiano polacco», 1566), ispirato all ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico polacco (Łask, Łódź, 1455 - Kalisz 1531); incaricato di diverse ambascerie a Roma e nelle Fiandre, fu poi nominato (1503) cancelliere del regno da Alessandro Iagellone. In [...] di Gniezno e primate di Polonia (1510-31), perdette molta della sua influenza dopo il 1518, quando Sigismondo sposò BonaSforza. Sotto il suo nome va una raccolta di leggi e privilegi pubbl. nel 1506 (Commune incliti Poloniae Regni privilegium ...
Leggi Tutto
Miniatore e incisore lombardo (notizie 1471-1513), attivo per la corte di Milano. La sua personalità fu a lungo confusa con quella di Antonio da Monza e di altri artisti. Autore di alcuni dei capolavori [...] della miniatura lombarda del tempo, quali un pontificale (Biblioteca Vaticana, cod. Ottob. lat. 501), e il libro d'ore di BonaSforza (Londra, British Museum) del 148o. Le sue incisioni mostrano l'influenza di Zoan Andrea. ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] italiana, le Horae di Lorenzo il Magnifico, miniate da F. Del Chierico (Firenze, Biblioteca Laurenziana); le Horae di BonaSforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, British Museum). Notevole anche la produzione a stampa, con xilografie. In Francia ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Galeazzo, che vi dimorò fino alla morte (1524). A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza B. visse un'epoca di rinascita: furono fortificate le mura e il castello e ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] de' Medici, esperto a parlare italiano "come se fosse nudrito in mezzo di Toscana". Anche in Polonia, al tempo di BonaSforza, moglie di quel re, l'italiano divenne lingua di corte. Diffusione e vitalità più antica e più duratura esso ebbe poi ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...