Figlio diBoemondo IV e della sua prima moglie Plaisance di Gibelletto, sposò nel 1219 Alice, vedova di Ugo I re di Cipro e madre del giovane re Enrico. Successo al padre nel principato, si accordò coi [...] Armenia, che aveva abbattuto dal trono armeno Filippo fratello diBoemondo. Sospesa la guerra per l'abbandono dei Templarî, gli Egiziani di Baibars; nel 1248 si recò ad Acri presso il re di Francia Luigi IX, che impose una tregua fra Antiochia e l' ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] 1236: a questo sarebbe dovuto succedere come luogotenente gradito a tutte le parti il principe BoemondoVdiAntiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F. rimase in carica a Tiro, mentre i baroni a lui ostili ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] i baroni ciprioti.
In seguito alle nuove nozze di Alice di Champagne con BoemondoVdiAntiochia, A. fu tra i primi a protestare energicamente contro la volontà della regina di affidare la reggenza di Cipro al marito, pregiudicando così i diritti del ...
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Figlio (m. 1252) diBoemondo IV, fu in guerra dal 1233 col re d'Armenia Hethum I, che aveva tolto il trono armeno a Filippo, fratello diBoemondo; attaccato anche dal sultano d'Egitto e costretto a pagare [...] tributi, accettò poi nel 1248 la mediazione del re di Francia Luigi IX, che condusse alla fine delle ostilità. ...
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Figlio (n. 1237 - m. 1275) diBoemondoV, assunse il governo nel 1252, sebbene minore, ponendo termine all'odiata reggenza della madre, Luciana di Segni. Nel 1259, rompendo la tregua coi Saraceni, si alleò [...] Hulagu, fratello e luogotenente del gran khān dei Mongoli. La sconfitta di questo determinò (1264) l'invasione del suo principato da parte del terribile sultano Baibars. Caduta Antiochia (maggio 1268), e rifugiatosi a Tripoli, ottenne nel 1271 una ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] l'episodio del rinvenimento miracoloso della lancia di S. Longino). Per 170 anni Antiochia rimase nelle mani dei cristiani e fu capitale del principato omonimo, sotto la dinastia normanna diBoemondo (v.). Nominalmente questo principato dipendeva da ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] diAntiochia, ove Tancredi governava come reggente, egli lasciò alla vedova Costanza e al figlio Boemondo II et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., V, 1, a cura di E. Pontieri, pp. 22, 73, 77, 81, 82, 84, 87 ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondodi Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] si impadronì diAntiochia, non mancò di far notare a Boemondo VI che non aveva più il diritto di fregiarsi del titolo di principe.
Un a BoemondoV, esigendo un atto di sottomissione, lo smantellamento delle sue fortezze e il pagamento di un tributo ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] di elementi frigi, scarsamente ellenizzati, di Romani e di Giudei.
Nel 1037 fu presa dai crociati diBoemondodi Taranto. Essa giace nel posto oggi occupato dalla città di Yalvāč (nel vilāyet didi culto indigeno di Men 'Ασκηνός, ma di età romana. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] temibili dei primi in quanto che alcuni di essi, come Boemondo principe diAntiochia, erano Normanni dell'Italia che insidiavano antichi con l'occhio, non li sentivano con l'orecchio. Ma v'è di più: la quantità è per i Bizantini solo una cornice, una ...
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