Umanista (Forlì 1392 - Roma 1463): il nome Flavio non è che la traduzione umanistica di Biondo (egli si sottoscrisse soltanto Blondus o Blondus Foroliviensis). Dopo qualche peregrinazione e altri uffici, [...] nel 1433 era a Roma notaio di camera, e dal 1434 in poi (salvo un'interruzione tra il 1448 e il 1453) fu segretario apostolico. L'opera maggiore sono le Historiarum ab inclinatione Romanorum imperii decades, ...
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FLAVIOBIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] usata. Umanista, nato a Forlì nel 1392 (data che risulta da una notizia autografa nel Cod. Vat. Lat. 1795), morì il 4 giugno 1463 a Roma e fu sepolto davanti alla porta maggiore della chiesa di S. Maria ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] vita e degli scritti di Niccolò Perotti vescovo di Siponto, Roma 1927, pp. 13, 81; B. Nogara,Scritti inediti e rari di BiondoFlavio, Roma 1927,ad Indicem (cfr. anche la recensione di A. Campana in La Romagna, XVI [1927], pp. 487-97); M. E. Cosenza ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] direttamente alla cultura umanistica, E. ne comprese l'importanza: accolse nella curia insigni letterati (G. Aurispa, BiondoFlavio, M. Vegio) e riaprì lo Studium Urbis (10 ott. 1431) istituendovi due cattedre di greco, lingua impostasi ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] riforma del clero secolare e degli ordini religiosi. Fu gran mecenate per le arti, meno per le lettere (salvo che per BiondoFlavio e G. A. Campano); fece restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] : F. Brunelleschi studiò nel primo Quattrocento l’edilizia romana e a una ricostruzione dell’antica topografia lavorarono BiondoFlavio, P. Bracciolini, G. Rucellai; nel 1478 P. Leto fondò l’Accademia degli antiquari. Nel Cinquecento sorsero numerose ...
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Erudito (Bologna 1479 - forse ivi 1552). Frate domenicano (dal 1493), inquisitore di Bologna (1550-51), compilò vite di santi e di domenicani illustri (De viris illustribus Ordinis Praedicatorum, 1517) [...] pubbl. postume, in parte ancora inedite), ma è soprattutto noto per la sua Descrittione di tutta Italia (1550), la migliore opera cinquecentesca sull'Italia, derivata dai classici, dall'Italia illustrata di BiondoFlavio e da fonti contemporanee. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] una dalla Sicilia alle Alpi, dalla Corsica all'Istria, con i suoi Aurispa e Panormita, Valla e Pomponio Leto, BiondoFlavio e Guarino Veronese, Vergerio e Cariteo, Bracciolini e Filelfo; legata dagli stessi gusti e ideali, sempre in contatto nelle ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] leggibili di storia (dalle anticipazioni di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio alle mature acquisizioni di Poggio Bracciolini e BiondoFlavio). In ambiente francescano, sulla base del concetto di haecceitas si era posto per la prima volta, con ...
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Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] a Roma nel 1688. È venerato nel suo ordine come beato.
Bibl.: L. Waddingo, Annales minorum, VIII, X, XI, XII, passim; B. Neri, la vita e i tempi del b. Alberto da Sarteano, 1902; B. Nogara, Scritti inediti e rari di BiondoFlavio, Roma 1927, p. 19. ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).