Famiglia biellese. Nel sec. 13º diede consoli e credenziarî. In età più recente si è resa illustre nel campo scientifico e industriale con Comino (1598-1678), che favorì la trasformazione del Biellese [...] da agricolo a industriale, con Bartolomeo (1766-1861), medico, filantropo e scopritore dell'unica miniera di corindone in Italia, con Pietro (1784-1827), instauratore della grande industria laniera in ...
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SELLA
Pietro Sella
. Famiglia biellese, risalente all'età comunale, partecipa al mezzo del sec. XIII alle vicende politiche di Biella e di Mosso (parte integrante di quel comune), anche nella crociata [...] e credendarî. Nei secoli successivi, mentre annovera ecclesiastici, giudici, notai, prelude con Comino (1598-1678) alla trasformazione del Biellese da agricolo in industriale. Col sec. XVIII si intensifica l'opera anche scientifica e politica dei S ...
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Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] Ivrea e Vercelli, cardinale (1517) e legato di Bologna (1541). 2. Giovanni Stefano (n. 1473 - m. 1520), fratello di Bonifacio, fu vescovo di Vercelli (1499), Bologna (1502), Ivrea (1509), e cardinale (1502). ...
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Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP
Denominazione di origine protetta del riso prodotto in numerosi comuni delle province di Biella e Vercelli, nella regione Piemonte, e ottenuto dall’elaborazione [...] maggiore consistenza del grano e una minore collosità rispetto ad altri risi.
Per approfondire
Scheda prodotto: Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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Famiglia di industriali lanieri del biellese. Il capostipite della famiglia, Giuseppe (1816-1899), creò nel 1872 a Rovella di Valle Mosso un laboratorio di sfilacciatura per gli stracci ed una carderia. [...] In seguito, creò stabilimenti a Biella dove avviò la produzione laniera insieme ai figli. Fra essi si distinse Giovanni (Crocemosso, Vercelli, 1860 - Biella 1945), cav. del lavoro (1913), che diresse il ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] in quella univ., nel 1860 entrò nella vita politica come deputato della destra del collegio di Cossato (Biella). Più volte ministro delle Finanze (1862; 1864-65; 1869-73), si pose come obiettivo il pareggio ...
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biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...