Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in ogni genere di musica, eccelse nella musica vocale da camera e da concerto: arie, cantate, canzoni, oggi sparse nelle biblioteche d'Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico che si sforzava d'eguagliarlo al cembalo, l'organista e compositore BernardoPasquini, Arcangelo Corelli, Benedetto Marcello. Questi ultimi dirigevano le serate musicali in casa Ottoboni: H. vi prese parte ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] di cantate Ant. Franc. Tenaglia, Giov. Pagliardi, Ercole Bernabei, Carlo Caproli, Vinc. Albrici, Franc. Federici, Gius. Corsi, BernardoPasquini, P. Simone Agostini, Giov. Ant. Boretti, Giov. Bicilli ecc. Alessandro Stradella (m. nel 1682) merita un ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] o capricci. Per tanto tempo anzi fu la parola "fuga" lontana dal designare una forma determinata, che ancora BernardoPasquini, sulle soglie del Settecento, chiama "Ricercari" alcune sue composizioni che sono vere e proprie fughe, e non diversamente ...
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. Musica (fr. fantaisie; sp. fantasía; ted. Phantasie; ingl. fancy). - Composizione musicale limitata quasi esclusivamente al genere strumentale.
Ha origini assai antiche che risalgono ai primi anni del [...] , e così anche avvenne nel secolo seguente: fantasie sono di fatto il Capriccio sopra il canto del chucho di BernardoPasquini e il Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo di G. S. Bach.
Sul principio del Settecento la fantasia ...
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Musicista nato a Bologna nel secondo decennio del sec. XVII. Era alunno di Ottavio Vernizzi, che, unitamente al Giacobbi, fu dei primi maestri bolognesi che accogliessero e praticassero il nuovo stile [...] , secondo altri storici, nel 1692.
Il figlio di lui, Floriano, studiò organo e composizione a Roma sotto la guida di BernardoPasquini. Tornato nella sua città natale, si aggregò all'Accademia dei Filarmonici nel 1684, e di essa fu fatto principe nel ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] lo ritroviamo nel 1678.
Il 6 gennaio, come primo violino, dirige l'orchestra nell'opera Dov'è amore è pietà, di BernardoPasquini, con cui s'inaugura il teatro Capranica. È l'anno che consideriamo decisivo per la rivelazione del C. al mondo artistico ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 1682, venne messo in scena l’oratorio S. Agnese, composto da Benedetto Pamphilj (fratello di Anna Doria), e musicato da BernardoPasquini per il quale Filippo realizzò per 232 lire gli apparati (Stagno, 2012, p. 358). Tra il 1683 e l’anno successivo ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] l’attività il Teatro Tordinona; il Colombo overo L’India scoperta, dato lì l’anno dopo con musica di BernardoPasquini; il Costantino Pio, musicato da Carlo Francesco Pollarolo e recitato nel 1710 al Teatro della Cancelleria; Teodosio il giovane ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] . Esigue sono le notizie sui primi anni di carriera: il primo impegno accertato fu una ripresa fiorentina del Lisimaco di BernardoPasquini, nel 1690. Dopo aver soggiornato a Roma nel 1695, l’anno dopo si stabilì a Bologna. Lì, il 22 luglio ...
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